
Indice dei Contenuti
- Sintesi Esecutiva: Il Paesaggio in Evoluzione della Compliance in Kazakhstan
- Autorità Regolatorie: Chi Stabilisce le Regole? (minfin.gov.kz, adilet.zan.kz)
- Principali Modifiche Legislative per il 2025 e Oltre
- Requisiti di Compliance Obbligatori per le Corporazioni
- Aggiornamenti sulla Tassazione e la Rendicontazione Finanziaria
- Esecuzione Anti-Corruzione: Tendenze e Casi Studio
- Sfide di Compliance Settoriali (Energia, Finanza, Tecnologie)
- Sanzioni, Audit e Meccanismi di Esecuzione
- Migliori Pratiche Strategiche di Compliance per il 2025-2030
- Prospettive Future: Riforme Previste e Rischi Emergenti
- Fonti & Riferimenti
Sintesi Esecutiva: Il Paesaggio in Evoluzione della Compliance in Kazakhstan
Il panorama della compliance aziendale in Kazakhstan sta subendo una significativa trasformazione, poiché il governo intensifica il suo impegno per la trasparenza, la lotta alla corruzione e l’allineamento agli standard internazionali. Nel 2025, l’ambiente regolatorio rimane dinamico, influenzato da riforme continuative, iniziative di digitalizzazione e un’accresciuta enforcement. Questi sviluppi riflettono gli sforzi strategici del Kazakhstan per favorire un clima d’investimento più attraente e migliorare la governance aziendale.
Un evento chiave che modella la compliance è l’attuazione in corso della Legge "Sulla Combattimento alla Corruzione", che richiede controlli interni robusti, gestione del rischio e misure anti-mazzette per le aziende operanti in Kazakhstan. Il Ministero della Giustizia della Repubblica del Kazakhstan e l’Agenzia Anti-Corruzione della Repubblica del Kazakhstan hanno intensificato il controllo, introducendo obblighi di reporting più rigorosi e audit di compliance regolari. Nel 2023-2024, sono stati indagati oltre 900 casi di corruzione, segnalando una postura di enforcement sempre più proattiva (Agenzia Anti-Corruzione della Repubblica del Kazakhstan).
La compliance aziendale è anche influenzata dai vincoli del Kazakhstan agli impegni dell’OCSE e delle raccomandazioni dell’FATF. Nel 2024, le modifiche alla Legge "Sulla Combattimento della Legalizzazione (Riciclaggio) di Proventi da Crimine e Finanziamento del Terrorismo" hanno introdotto requisiti di due diligence più elevati per le persone politicamente esposte (PEP) e la trasparenza della proprietà effettiva. L’Agenzia per la Regolamentazione e lo Sviluppo del Mercato Finanziario della Repubblica del Kazakhstan monitora attivamente l’attuazione, in particolare nel settore finanziario, per mitigare i rischi di riciclaggio di denaro e finanziamento del terrorismo.
La digitalizzazione è un altro motore chiave. Il lancio del Registro Unificato di Compliance e l’espansione della piattaforma e-gov hanno semplificato i report regolatori, aumentato l’accesso ai dati e migliorato le capacità di monitoraggio governativo (Governo Elettronico della Repubblica del Kazakhstan). Questi strumenti digitali dovrebbero ridurre i costi di compliance e alleggerire i carichi amministrativi per le aziende nei prossimi anni.
Guardando al futuro, il regime di compliance del Kazakhstan diventerà probabilmente più rigoroso. La Strategia Nazionale Anti-Corruzione 2022-2026 dà priorità all’etica aziendale, alla protezione dei whistleblower e alla cooperazione transfrontaliera. Le aziende, in particolare quelle nei settori bancario, estrattivo e acquisti pubblici, devono anticipare audit più frequenti e pene più severe per la non conformità. Con l’impegno del governo verso le migliori pratiche globali, il Kazakhstan è pronto a consolidare la sua reputazione come meta commerciale trasparente e responsabile entro il 2025 e oltre.
Autorità Regolatorie: Chi Stabilisce le Regole? (minfin.gov.kz, adilet.zan.kz)
In Kazakhstan, il panorama regolatorio che governa la compliance aziendale è modellato da una rete di autorità statali e quadri legislativi che stabiliscono, applicano e supervisionano le regole per le aziende. A partire dal 2025, i principali enti responsabili della redazione e attuazione delle normative relative alla compliance includono il Ministero delle Finanze, l’Agenzia per la Regolamentazione e lo Sviluppo del Mercato Finanziario, e i regolatori specifici per settore. Il Ministero delle Finanze gioca un ruolo centrale nella definizione degli standard fiscali, tributari e anti-riciclaggio (AML) rilevanti per le entità aziendali. Questo ministero, attraverso i suoi organi subordinati come il Comitato Statale delle Entrate, emette requisiti chiave di compliance riguardo alla rendicontazione finanziaria, agli obblighi fiscali e alla prevenzione dei flussi finanziari illeciti (Ministero delle Finanze della Repubblica del Kazakhstan).
Il quadro normativo è ulteriormente consolidato dagli atti legislativi del paese, la maggior parte dei quali è accessibile attraverso il portale legale ufficiale Adilet. Le leggi chiave che influenzano la compliance aziendale includono la Legge “Sulla Combattimento della Legalizzazione (Riciclaggio) di Proventi da Crimine e Finanziamento del Terrorismo”, la Legge “Sulle Società per Azioni”, e la Legge “Sulle Società a Responsabilità Limitata e Partnership di Responsabilità Limitata” (Adilet). Questi statuti definiscono gli obblighi delle entità legali in aree come la divulgazione delle informazioni, la lotta alla corruzione, i controlli interni e la governance societaria.
Negli ultimi anni, si è assistito a un inasprimento dei requisiti di compliance in risposta agli impegni internazionali e ai rischi aziendali in evoluzione. Ad esempio, nel 2023 e nel 2024, il Kazakhstan ha introdotto emendamenti in linea con le raccomandazioni del Gruppo di Azione Finanziaria (FATF), rafforzando le misure AML e anti-corruzione. Il Ministero delle Finanze ha aumentato la supervisione sulla divulgazione della proprietà effettiva e ha migliorato gli standard di reporting, mirando a rendere le pratiche locali più vicine alle norme globali (Ministero delle Finanze della Repubblica del Kazakhstan).
Statisticamente, l’applicazione delle normative è diventata più robusta, con un aumento del numero di audit di compliance e di azioni amministrative avviate dagli organi statali. Secondo dati ufficiali, il numero di ispezioni aziendali relative alla compliance finanziaria e fiscale è aumentato di circa il 15% dal 2022 al 2024, riflettendo la priorità del governo per la trasparenza e l’integrità nel settore imprenditoriale (Ministero delle Finanze della Repubblica del Kazakhstan).
Guardando al 2025 e oltre, ci si aspetta una continua digitalizzazione dei servizi statali e una maggiore integrazione nei quadri normativi internazionali. Le autorità regolatorie probabilmente introdurranno ulteriori report elettronici di compliance e miglioreranno lo scambio di informazioni transfrontaliero, segnalando un ambiente di compliance progressivamente più sofisticato per le aziende che operano in Kazakhstan.
Principali Modifiche Legislative per il 2025 e Oltre
Il quadro normativo del Kazakhstan per la compliance aziendale sta subendo una significativa trasformazione mentre il paese cerca di allinearsi alle migliori pratiche internazionali e migliorare la trasparenza del suo ambiente imprenditoriale. Nel 2025 e negli anni a venire, diverse modifiche legislative chiave sono pronte ad impattare il panorama della compliance aziendale.
Uno dei sviluppi più notevoli è l’attuazione in corso del nuovo Codice Imprenditoriale e delle relative modifiche alle leggi sulla lotta alla corruzione e sulla governance aziendale. Il governo ha prioritizzato il rafforzamento delle misure anti-mazzette in linea con i suoi impegni nel processo di adesione all’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE). Nel 2024, il Kazakhstan ha adottato emendamenti alla Legge sulla Combattimento della Corruzione, ampliando la responsabilità delle entità legali e introducendo requisiti più severi per i programmi di compliance interna, compresi meccanismi obbligatori di whistleblowing e valutazioni del rischio regolari per le aziende che operano in settori ad alto rischio.
Un cambiamento importante nel 2025 è l’introduzione pianificata di un Registro Unificato di Compliance, supervisionato dall’Agenzia per il Monitoraggio Finanziario della Repubblica del Kazakhstan. Questo registro richiederà alle aziende in settori designati (bancario, estrattivo e appalti pubblici) di presentare dichiarazioni annuali di compliance e segnalare informazioni sulla proprietà effettiva, una mossa volta a rafforzare gli standard anti-riciclaggio (AML) e di contrasto al finanziamento del terrorismo (CFT) in conformità con le raccomandazioni del Gruppo Eurasiano sulla Lotta contro il Riciclaggio di Denaro e il Finanziamento del Terrorismo (EAG).
Inoltre, la Legge sulle Società per Azioni e la relativa legislazione commerciale stanno venendo riviste per chiarire i doveri fiduciari degli amministratori e regolamentare ulteriormente le transazioni con parti correlate. Nel 2024, il Ministero della Giustizia ha avviato consultazioni pubbliche su bozze di emendamenti per introdurre obblighi di divulgazione più severi e un miglioramento della supervisione del consiglio per le aziende quotate e le grandi aziende private, che dovrebbero entrare in vigore nel 2025.
- Secondo il Ministero della Giustizia, oltre 2.500 aziende sono state soggette ad audit di compliance nel 2023, un dato previsto per aumentare del 30% nel 2025 a causa di nuovi obblighi di reporting.
- L’Agenzia per il Monitoraggio Finanziario ha riportato un aumento del 25% nei rapporti di transazioni sospette nella prima metà del 2024 dopo i nuovi requisiti AML.
Guardando al futuro, le prospettive per la compliance aziendale in Kazakhstan sono di un’ulteriore inasprimento della sorveglianza regolatoria e una maggiore trasparenza aziendale. Con le riforme in corso e l’introduzione di un’infrastruttura di compliance digitale, le aziende dovranno investire ulteriori risorse nella costruzione di robusti controlli interni, formazione dei dipendenti e monitoraggio regolare della compliance per evitare sanzioni sostanziali e rischi reputazionali.
Requisiti di Compliance Obbligatori per le Corporazioni
Il panorama della compliance aziendale del Kazakhstan nel 2025 è plasmato da un robusto quadro giuridico e riforme in corso con l’obiettivo di allinearsi alle migliori pratiche internazionali. Il fulcro della compliance obbligatoria per le corporazioni è il Codice Civile e la Legge sulle Società a Responsabilità Limitata e Partnership di Responsabilità Limitata, che stabiliscono i requisiti per la formazione delle società, la governance e la rendicontazione. Tutte le entità legali devono registrarsi presso il Ministero della Giustizia della Repubblica del Kazakhstan e rispettare gli obblighi di reporting statutari.
La compliance fiscale rimane un obiettivo primario, con le corporazioni che devono registrarsi per scopi fiscali, mantenere registri contabili accurati e presentare report regolari al Comitato Statale delle Entrate. A partire dal 2025, i sistemi di presentazione elettronica per i documenti fiscali e finanziari sono obbligatori per la maggior parte delle aziende, semplificando la sorveglianza e riducendo i carichi amministrativi.
Le misure di contrasto al riciclaggio di denaro (AML) e al finanziamento del terrorismo (CTF) sono disciplinate dalla Legge sulla Combattimento della Legalizzazione dei Proventi da Crimine e del Finanziamento del Terrorismo. Le corporazioni che operano in settori considerati vulnerabili—come il bancario, il settore immobiliare e i servizi legali—devono implementare controlli interni, condurre due diligence e segnalare transazioni sospette all’Agenzia per il Monitoraggio Finanziario della Repubblica del Kazakhstan.
La compliance alla protezione dei dati sta diventando sempre più significativa. La Legge sui Dati Personali e la loro Protezione richiede alle corporazioni di ottenere il consenso per il trattamento dei dati, garantire la sicurezza dei dati e registrare i database contenenti dati personali presso il Ministero dello Sviluppo Digitale, delle Innovazioni e dell’Industria Aerospaziale. La non conformità può comportare sanzioni amministrative e potenziale sospensione delle attività di trattamento dei dati.
La trasparenza aziendale è ulteriormente rafforzata attraverso audit finanziari annuali, obbligatori per le società per azioni e le grandi imprese. I revisori devono essere accreditati dal Ministero delle Finanze della Repubblica del Kazakhstan. Le aziende quotate all’Astana International Exchange devono anche soddisfare standard di divulgazione e governance aziendale avanzati in conformità con le regole dell’Astana International Exchange.
Ci si aspetta che l’ambiente normativo diventi più rigoroso nei prossimi anni, con aggiornamenti previsti alle normative AML/CTF e ai requisiti di compliance digitale. L’iniziativa Digitale Kazakhstan del governo probabilmente espanderà i sistemi di compliance elettronica e aumenterà la sorveglianza regolatoria utilizzando strumenti digitali.
- Nel 2025, oltre 500.000 entità legali sono registrate a livello nazionale (Ufficio Nazionale di Statistica).
- Nel 2024, il Comitato Statale delle Entrate ha riportato un tasso di compliance del 95% per le dichiarazioni fiscali elettroniche tra le corporazioni.
Guardando avanti, le corporazioni dovrebbero anticipare un’applicazione più rigorosa e l’evoluzione degli obblighi di reporting, in particolare nella protezione dei dati digitali e nella trasparenza finanziaria. Programmi di compliance proattivi e una formazione regolare saranno essenziali per mitigare i rischi e soddisfare gli standard normativi in evoluzione del Kazakhstan.
Aggiornamenti sulla Tassazione e la Rendicontazione Finanziaria
Il Kazakhstan continua a modernizzare i suoi quadri di tassazione e rendicontazione finanziaria, riflettendo il suo impegno per gli standard internazionali e migliorando la trasparenza aziendale. Nel 2025, diversi aggiornamenti legislativi e iniziative regolatorie stanno plasmando il panorama della compliance aziendale per sia le entità nazionali che quelle straniere che operano nel paese.
Uno degli sviluppi più significativi è l’attuazione in corso del Codice Fiscale aggiornato, entrato in vigore nel gennaio 2024. Questo codice introduce requisiti più severi per la determinazione della residenza fiscale, la presentazione digitale delle tasse e l’uso obbligatorio della fatturazione elettronica per scopi di imposta sul valore aggiunto (IVA). Tutti i grandi contribuenti devono ora presentare fatture IVA elettroniche e mantenere registri digitali, allineandosi con l’agenda di digitalizzazione del governo. Il Comitato Statale delle Entrate della Repubblica del Kazakhstan ha rafforzato la propria supervisione delle transazioni transfrontaliere, dei prezzi di trasferimento e della divulgazione della proprietà effettiva, mirato a ridurre l’evasione fiscale e il trasferimento di profitti (Comitato Statale delle Entrate della Repubblica del Kazakhstan).
Inoltre, il Kazakhstan ha avanzato l’allineamento con gli International Financial Reporting Standards (IFRS). A partire dal 2025, tutte le entità di pubblico interesse—comprese banche, compagnie di assicurazione e società quotate—sono tenute a redigere stati finanziari consolidati secondo gli IFRS; mentre le piccole e medie entità possono applicare standard semplificati. L’Astana Financial Services Authority (AFSA) continua a far rispettare rigorosi obblighi di reporting e divulgazione per le entità registrate all’interno del Centro Finanziario Internazionale di Astana (AIFC), integrando ulteriormente le migliori pratiche globali nel quadro nazionale.
- Secondo il Comitato Statale delle Entrate, oltre il 95% delle fatture IVA in Kazakhstan sono state presentate elettronicamente nel 2024, indicando un’elevata compliance con i mandati di reporting fiscale digitale.
- La AFSA riporta un aumento costante nel numero di aziende che aderiscono a dichiarazioni annuali verificate secondo gli IFRS, in particolare tra le istituzioni finanziarie e le grandi corporazioni.
Guardando al 2025 e oltre, si prevede che l’ambiente di compliance in Kazakhstan si inasprirà ulteriormente. Il governo prevede di espandere le sue capacità di audit elettronico e introdurre monitoraggio in tempo reale degli obblighi fiscali. Nel frattempo, si prevede che le modifiche anticipate alle normative anti-riciclaggio (AML) e di contrasto al finanziamento del terrorismo (CFT) richiederanno divulgazioni finanziarie più complete e due diligence da parte delle corporazioni (Agenzia della Repubblica del Kazakhstan per la Regolamentazione e lo Sviluppo del Mercato Finanziario).
In sintesi, le aziende che operano in Kazakhstan affrontano requisiti di compliance sempre più sofisticati per la tassazione e la rendicontazione finanziaria. L’adattamento proattivo ai sistemi digitali, agli standard internazionali e alle aspettative regolatorie in evoluzione sarà essenziale per mantenere una buona posizione e evitare sanzioni in questo ambiente dinamico.
Esecuzione Anti-Corruzione: Tendenze e Casi Studio
Il Kazakhstan continua a intensificare la propria enforcement anti-corruzione, impattando direttamente i quadri di compliance aziendale nel 2025 e oltre. L’allineamento strategico del paese con gli standard globali è riflesso negli emendamenti legislativi e nell’attività crescente dei suoi organi anti-corruzione. Nell’agosto 2022, emendamenti alla Legge “Sulla Combattimento della Corruzione” hanno introdotto responsabilità più severe per le entità legali, ampliato l’ambito delle azioni vietate e aumentato le multe per pratiche corruttive. Questi cambiamenti hanno spinto le aziende a rafforzare i sistemi di controllo interno e i programmi di formazione sulla compliance.
L’Agenzia per gli Affari della Pubblica Amministrazione e la Lotta alla Corruzione della Repubblica del Kazakhstan ha riportato che nel 2023 sono stati registrati oltre 1.300 crimini collegati alla corruzione, con una significativa parte interessata funzionari negli appalti pubblici e nei servizi pubblici. In risposta, l’agenzia ha intensificato audit e controlli di compliance, mirati in particolare a settori come la costruzione, l’energia e l’industria estrattiva, considerati ad alto rischio per mazzette e frodi.
Recenti casi di enforcement evidenziano la politica di tolleranza zero del governo. Ad esempio, diversi dirigenti senior di imprese statali sono stati perseguiti per corruzione e abuso d’ufficio nel 2023. Queste persecuzioni ad alto profilo hanno stabilito un precedente e servono come casi studio per gli ufficiali di compliance aziendale, sottolineando la necessità di una due diligence robusta, meccanismi di protezione dei whistleblower e strutture di reporting trasparenti. Le aziende che operano in Kazakhstan sono ora incoraggiate a implementare programmi anti-mazzetta allineati alle raccomandazioni del Gruppo di Lavoro dell’OCSE sulla Corruzione, del quale il Kazakhstan è un paese partecipante.
Statisticamente, il Bureau Nazionale di Statistica dell’Agenzia per la Pianificazione Strategica e le Riforme della Repubblica del Kazakhstan mostra un aumento graduale nel numero di aziende che si dichiarano volontariamente in violazione della compliance, indicando una crescente consapevolezza e adozione delle migliori pratiche di compliance. Inoltre, l’introduzione di piattaforme di monitoraggio elettronico della compliance consente una gestione del rischio e un reporting più efficaci.
Guardando al futuro, si prevede che l’enforcement anti-corruzione del Kazakhstan si espanderà ulteriormente, con regolamenti in bozza che propongono programmi obbligatori di compliance anti-corruzione per le aziende che operano in appalti pubblici e progetti di investimento su larga scala. Il governo mira a facilitare partenariati pubblico-privati nell’educazione alla compliance, creando un ambiente commerciale più trasparente e responsabile. Per il 2025 e gli anni a venire, le aziende multinazionali e nazionali devono anticipare una sorveglianza accresciuta e adattare proattivamente i loro sistemi di compliance per mitigare i rischi legali e reputazionali.
Sfide di Compliance Settoriali (Energia, Finanza, Tecnologie)
Il panorama della compliance aziendale del Kazakhstan nel 2025 è notevolmente plasmato da quadri regolatori specifici per settore, in particolare nei settori dell’energia, della finanza e della tecnologia. Ogni settore affronta sfide di compliance distinte a causa della legislazione in evoluzione, dell’aumento della sorveglianza governativa e degli obblighi internazionali.
- Settore Energetico: Il settore energetico del Kazakhstan, in particolare il petrolio e il gas, rimane un’area strategica per l’economia del paese e un punto focale per la compliance anti-corruzione e ambientale. Le modifiche al Codice Ambientale e alla Legge sulle Risorse Minerarie e il Loro Utilizzo continuano a imporre rigorosi standard ambientali e di reporting sulle aziende estrattive. Il governo ha anche prioritizzato la trasparenza attraverso meccanismi allineati all’Iniziativa per la Trasparenza delle Industrie Estrattive (EITI), obbligando le imprese a divulgare pubblicamente dati di produzione e di ricavo. Inoltre, le multe aumentate per la non compliance con le normative ambientali sono diventate prominenti, riflettendo l’impegno delle autorità per la sostenibilità ecologica (Ministero dell’Ecologia e delle Risorse Naturali della Repubblica del Kazakhstan).
- Settore Finanziario: Il settore finanziario è sottoposto a un’intensificata sorveglianza regolatoria, in particolare riguardo le misure anti-riciclaggio (AML) e il contrasto al finanziamento del terrorismo (CFT). L’Agenzia per la Regolamentazione e lo Sviluppo del Mercato Finanziario ha implementato requisiti più severi di due diligence, gestione del rischio e reporting per banche e istituzioni finanziarie. La Banca Nazionale del Kazakhstan ha inoltre imposto l’adozione degli standard internazionali di rendicontazione finanziaria (IFRS) e robusti sistemi di controllo interni per garantire l’integrità del mercato e la protezione degli investitori. Poiché il Kazakhstan cerca di attrarre investimenti esteri e integrarsi ulteriormente con i mercati globali, la compliance agli standard internazionali AML/CFT rimane una priorità assoluta (Agenzia per la Regolamentazione e lo Sviluppo del Mercato Finanziario).
- Settore Tecnologico: Il settore tecnologico affronta crescenti obblighi di compliance legati alla privacy dei dati, alla sicurezza informatica e all’infrastruttura digitale. La Legge sui Dati Personali e la loro Protezione è stata recentemente modificata per affrontare le lacune nei trasferimenti di dati transfrontalieri e nei requisiti di consenso. Le autorità regolatorie hanno aumentato le ispezioni e imposto multe per le violazioni, esortando le aziende tecnologiche a migliorare la gestione dei dati e i protocolli di sicurezza. L’agenda di digitalizzazione in corso del governo, come delineato nel programma “Digitale Kazakhstan”, dovrebbe spingere ulteriori aggiornamenti regolatori e requisiti di compliance nei prossimi anni (Digitale Kazakhstan).
Guardando al futuro, ci si aspetta che le autorità regolatorie intensifichino le loro attività di sorveglianza e enforcement in questi settori. Le aziende che operano in Kazakhstan devono quindi rimanere vigili, monitorare gli sviluppi legislativi e investire in sistemi di compliance robusti per mitigare i rischi specifici di settore e allinearsi agli standard sia nazionali che internazionali.
Sanzioni, Audit e Meccanismi di Esecuzione
L’approccio del Kazakhstan alla compliance aziendale nel 2025 è caratterizzato da un’intensificata sorveglianza regolatoria, strumenti di enforcement potenziati e un notevole aumento delle sanzioni amministrative. La base legislativa è ancorata nel Codice Penale, nel Codice delle Offese Amministrative, e in statuti specifici per settore come la Legge sulla Combattimento della Corruzione. Queste leggi autorizzano lo stato a imporre multe, sospendere le operazioni aziendali e, in casi gravi, sciogliere le entità legali per non conformità.
Nel 2024, l’Agenzia per gli Affari della Pubblica Amministrazione e la Lotta alla Corruzione ha riportato un aumento del 15% nelle indagini relative alla compliance rispetto al 2022, con oltre 1.200 entità aziendali soggette a azioni amministrative. È importante notare che gli emendamenti al Codice delle Offese Amministrative alla fine del 2023 hanno elevato le multe per le violazioni anti-corruzione fino al 500% del guadagno illecito e hanno introdotto programmi di compliance interni obbligatori per le aziende che operano in settori ad alto rischio.
Gli audit rimangono un meccanismo di enforcement primario, condotto dal Comitato Statale delle Entrate per la compliance fiscale e doganale, e da regolatori settoriali come l’Agenzia per il Monitoraggio Finanziario per la lotta al riciclaggio di denaro. La frequenza e l’ampiezza degli audit non programmati sono aumentati nel 2023, con il Comitato Statale delle Entrate che ha avviato oltre 6.000 ispezioni non programmate, un incremento del 20% rispetto all’anno precedente. Inoltre, il Ministero dell’Energia e altre autorità settoriali hanno implementato approcci basati sul rischio, mirati alle aziende con violazioni precedenti o operanti in settori vulnerabili.
I meccanismi di enforcement ora sfruttano piattaforme digitali, come il portale e-Government, per segnalazioni di whistleblowing, divulgazione pubblica delle sanzioni e monitoraggio in tempo reale. L’Agenzia Anti-Corruzione ha dato priorità alla trasparenza, pubblicando rapporti annuali sulle azioni di enforcement e stabilendo canali per report anonimi.
Guardando al futuro, si prevede che le autorità approfondiscano la digitalizzazione del monitoraggio della compliance ed espandano la condivisione di dati tra agenzie. Il Ministero dell’Economia Nazionale prevede un continuo aumento degli audit e delle azioni di enforcement fino al 2026, in particolare in settori come finanza, costruzione e estrattivo. Poiché il Kazakhstan si allinea agli standard di compliance internazionali, le aziende si trovano ad affrontare aspettative più elevate riguardo controlli interni, reporting e cooperazione con i regolatori.
Migliori Pratiche Strategiche di Compliance per il 2025-2030
Il panorama della compliance aziendale in Kazakhstan sta evolvendo rapidamente in risposta a riforme legislative, cooperazione internazionale e un’enforcement aumentata. Per il periodo 2025-2030, le aziende che operano in Kazakhstan devono adattare le loro strategie di compliance per allinearsi sia alla legge nazionale che alle aspettative internazionali, specialmente poiché il paese cerca di migliorare il proprio clima d’investimento e allinearsi agli standard commerciali globali.
I quadri legali chiave alla base della compliance includono la Legge “Sulla Combattimento della Corruzione,” il Codice Penale e la Legge “Sulle Società a Responsabilità Limitata e Partnership di Responsabilità Limitata.” Il governo ha rafforzato le misure anti-corruzione e la trasparenza aziendale in tutti i settori, richiedendo alle aziende di implementare controlli interni robusti, gestione del rischio e sistemi di reporting. Nel 2023-2024, il Kazakhstan ha rafforzato i requisiti per le misure anti-mazzette (AML) e i processi di conosci il tuo cliente (KYC), sotto la stretta supervisione dell’Agenzia della Repubblica del Kazakhstan per il Monitoraggio Finanziario.
Le migliori pratiche per la compliance strategica tra il 2025 e il 2030 includono:
- Valutazioni Regolari del Rischio di Compliance: Le aziende dovrebbero condurre valutazioni annuali del rischio adattate ai rischi specifici del settore e ai requisiti normativi in evoluzione, come raccomandato dal Ministero della Giustizia della Repubblica del Kazakhstan.
- Monitoraggio Automatizzato della Compliance: Sfruttare piattaforme digitali per il monitoraggio in tempo reale delle transazioni e degli impegni con terzi aiuta a rilevare irregolarità e supporta la compliance con le leggi AML.
- Formazione Obbligatoria dei Dipendenti: Formazione continua è fondamentale per promuovere una cultura della compliance; dal 2025, i moduli di formazione migliorati dovrebbero riflettere le nuove obbligazioni legali e le protezioni per i whistleblower.
- Reporting Trasparente e Sistemi di Whistleblowing: Stabilire canali sicuri e anonimi per segnalare violazioni è fortemente incoraggiato dall’Agenzia Anti-Corruzione della Repubblica del Kazakhstan.
- Sorveglianza a Livello di Consiglio: Rafforzare le funzioni di compliance a livello di consiglio di amministrazione ed esecutivo è cruciale, con aggiornamenti regolari sulle evoluzioni normative e tendenze di enforcement.
Statisticamente, nel 2024 il numero di indagini aziendali è aumentato del 25% rispetto al 2022, e si prevede che le azioni di enforcement miranti alla non compliance—particolarmente riguardanti l’anti-corruzione e le AML—cresceranno ulteriormente fino al 2030, secondo l’Agenzia Anti-Corruzione della Repubblica del Kazakhstan. Le aziende si aspetta anche di intensificare la due diligence sui partner locali e sulle catene di approvvigionamento in previsione di un’azione di enforcement più severa.
Le prospettive per il 2025-2030 enfatizzano la gestione proattiva della compliance, la trasparenza e l’integrazione di standard internazionali. Poiché il Kazakhstan continua l’allineamento normativo con l’Unione Economica Eurasiatica e le raccomandazioni dell’OCSE, le aziende che investono in sistemi di compliance avanzati saranno meglio posizionate per mitigare i rischi e garantire operazioni sostenibili.
Prospettive Future: Riforme Previste e Rischi Emergenti
Il Kazakhstan è pronto per sviluppi significativi nel campo della compliance aziendale nel 2025 e negli anni successivi, mentre le autorità governative intensificano gli sforzi per allinearsi agli standard internazionali e rafforzare l’integrità dell’ambiente imprenditoriale. Centrale alle riforme previste è l’attuazione continuativa della Legge 2022 “Sulla Combattimento della Corruzione,” che richiede sistemi di controllo interno più rigorosi, meccanismi di whistleblowing migliorati e maggiore trasparenza sia da parte delle imprese private che statali. Il Presidente della Repubblica del Kazakhstan ha sottolineato la necessità di una continua modernizzazione delle normative anti-corruzione, segnalando ulteriori aggiornamenti legislativi nel 2025 per chiudere le lacune e rafforzare i quadri di accountability aziendale.
Un altro settore chiave di attenzione per la compliance è la protezione dei dati e i rischi informatici. Con la crescente digitalizzazione dei processi aziendali, si prevede che le agenzie governative intensifichino la sorveglianza e introducano nuove regole riguardanti la gestione e la privacy dei dati in linea con l’iniziativa “Digitale Kazakhstan”. Il Ministero della Giustizia della Repubblica del Kazakhstan ha già aggiornato la Legge “Sui Dati Personali e la Loro Protezione,” e si prevedono ulteriori emendamenti per armonizzarsi maggiormente con gli standard globali, in particolare il GDPR. Questo richiederà alle aziende di elevare i loro protocolli di compliance riguardo alla sicurezza informatica e alla gestione dei dati personali, altrimenti affronteranno sanzioni amministrative.
La compliance con l’anti-riciclaggio e il contrasto al finanziamento del terrorismo (AML/CTF) sta anche entrando in una nuova fase. Sulla scia della valutazione reciproca del 2023 da parte del Gruppo Eurasiano sulla Lotta contro il Riciclaggio di Denaro, il Kazakhstan si è impegnato in azioni correttive, tra cui requisiti KYC (Know Your Customer) più severi e standard di reporting più elevati per le transazioni sospette. Ci si aspetta che l’Agenzia per il Monitoraggio Finanziario della Repubblica del Kazakhstan rilasci ulteriori linee guida normative e conduca audit più frequenti, in particolare nei settori ad alto rischio come il bancario, l’industria estrattiva e il settore immobiliare.
Statisticamente, l’enforcement della compliance sta intensificandosi. Nel 2023, l’Agenzia Anti-Corruzione della Repubblica del Kazakhstan ha riportato un aumento del 12% delle indagini aziendali e un aumento del 15% delle sanzioni amministrative rispetto all’anno precedente, con proiezioni che indicano una continua crescita fino al 2025. Questa tendenza riflette sia un’intensificazione dell’attività di enforcement che un’espansione dell’ambito normativo.
Guardando avanti, le aziende che operano in Kazakhstan dovranno adottare quadri di compliance più robusti, investire nella formazione dei dipendenti e sfruttare strumenti digitali per il monitoraggio del rischio. Si prevede che il panorama normativo diventi più complesso, con un passaggio da strategie di compliance reattive a proattive. Il coinvolgimento con le autorità locali e una pronta adattazione alle nuove normative saranno critici per minimizzare i rischi e mantenere la continuità aziendale nell’evolvente mercato kazako.
Fonti & Riferimenti
- Legge "Sulla Combattimento della Corruzione"
- Ministero della Giustizia della Repubblica del Kazakhstan
- Gruppo Eurasiano sulla Lotta contro il Riciclaggio di Denaro e il Finanziamento del Terrorismo
- Astana International Exchange
- Ufficio Nazionale di Statistica
- Comitato Statale delle Entrate della Repubblica del Kazakhstan
- Astana Financial Services Authority
- Digitale Kazakhstan