
Indice dei Contenuti
- Sommario Esecutivo: Panorama della Legislazione Fiscale del Bangladesh 2025
- Principali Autorità di Regolamentazione e Quadro Normativo
- Principali Modifiche Legislative Fiscali Implementate nel 2025
- Imposizione Fiscale delle Società: Nuove Regole e Sfide di Conformità
- Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche: Modifiche e Implicazioni
- Incentivi Fiscali, Esenzioni e Disposizioni Settoriali Specifiche
- Conformità Fiscale: Obblighi di Reporting, Sanzioni e Audit
- Imposizione Fiscale Digitale e E-commerce: Regole Emergenti
- Panoramica Statistica: Tendenze delle Entrate e Dati sui Contribuenti (Fonte: nbr.gov.bd)
- Prospettive Future: Riforme Previste e Raccomandazioni Strategiche (2025–2030)
- Fonti e Riferimenti
Sommario Esecutivo: Panorama della Legislazione Fiscale del Bangladesh 2025
Il panorama legislativo fiscale in Bangladesh sta subendo una significativa trasformazione mentre il paese cerca di modernizzare il suo sistema fiscale, ampliare la base imponibile e allinearsi con le migliori pratiche internazionali. All’inizio del 2025, il governo rimane concentrato sul miglioramento della conformità, sulla digitalizzazione dell’amministrazione fiscale e sull’aumento delle entrate fiscali dirette e indirette per sostenere gli obiettivi di sviluppo nazionale.
Il principale quadro giuridico per l’imposizione fiscale in Bangladesh comprende il Codice Fiscale sul Reddito, 1984, il Codice dell’Imposta sul Valore Aggiunto e del Diritto Supplementare, 2012, e la Legge Finanziaria, che viene aggiornata annualmente. La Legge Finanziaria 2024 ha introdotto modifiche notevoli, comprese le regolazioni delle fasce di reddito per l’imposta sul reddito delle persone fisiche, la razionalizzazione delle aliquote fiscali sulle società e l’ampliamento dei requisiti di presentazione della dichiarazione fiscale digitale. Queste modifiche mirano a migliorare la trasparenza e ridurre l’evasione fiscale attraverso un’applicazione più rigorosa e la digitalizzazione. Il Consiglio Nazionale delle Entrate (National Board of Revenue) continua a implementare queste riforme attraverso aggiornamenti delle politiche e potenziamento delle capacità.
La conformità fiscale rimane una sfida centrale. Secondo i dati più recenti, il rapporto tra tasse e PIL del Bangladesh si attesta intorno all’8,1%, uno dei più bassi del Sud Asia, segnalando una grande economia informale e spazio per espandere la rete fiscale (National Board of Revenue). Il NBR sta sfruttando la tecnologia, come il Sistema Integrato di Amministrazione Fiscale (ITAS), per facilitare la presentazione elettronica, il pagamento elettronico e i servizi online per i contribuenti, con l’obiettivo di registrare 10 milioni di contribuenti entro il 2025. Il governo sta anche intensificando gli audit e introducendo valutazioni basate sul rischio per migliorare la conformità volontaria e rilevare la sotto-dichiarazione.
Eventi chiave che stanno modellando il panorama fiscale del 2025 includono il lancio di sistemi di raccolta dell’IVA digitale, un aumento della cooperazione fiscale transfrontaliera e l’implementazione in corso della Finestra Unica Nazionale per le dogane. L’introduzione di una tassa sui servizi digitali per coprire le imprese digitali non residenti è in fase di considerazione, riflettendo le tendenze globali nella tassazione dell’economia digitale. Inoltre, il governo sta lavorando per firmare ulteriori accordi di evitare la doppia imposizione per facilitare gli investimenti esteri (Ministero delle Finanze).
Guardando al futuro, ci si aspetta che la politica fiscale del Bangladesh abbracci ulteriormente l’automazione, l’analisi dei dati e l’educazione dei contribuenti. L’attenzione rimarrà nell’aumentare il rapporto tra tasse e PIL oltre il 10% entro il 2027, migliorando la facilità di conformità e allineandosi con le misure globali contro l’evasione. Si prevedono riforme continue per garantire un sistema fiscale più robusto, equo e trasparente, sostenendo l’ambizione del Bangladesh di raggiungere lo status di paese a medio reddito superiore entro il 2031.
Principali Autorità di Regolamentazione e Quadro Normativo
Il quadro legislativo fiscale del Bangladesh è principalmente governato e amministrato da diversi organi statutari, con il Consiglio Nazionale delle Entrate (NBR) in prima linea. Il NBR, che opera sotto il Ministero delle Finanze, è l’autorità suprema responsabile della formulazione delle politiche fiscali, dell’amministrazione e dell’applicazione sia delle imposte dirette che indirette in Bangladesh. Il suo ambito include l’imposta sul reddito, l’imposta sul valore aggiunto (IVA), dazi doganali e imposte sulle accise, come delineato negli statuti fiscali principali del paese.
I principali strumenti legislativi che compongono il quadro normativo per la legislazione fiscale in Bangladesh sono:
- Il Codice Fiscale sul Reddito, 1984 (come modificato): Questo statuto forma la spina dorsale dell’amministrazione delle imposte dirette ed è aggiornato periodicamente dalle Leggi Finanziarie annuali. Le ultime modifiche significative, come quelle introdotte nella Legge Finanziaria 2024, hanno ulteriormente digitalizzato i processi di dichiarazione fiscale e hanno modificato le aliquote e le soglie fiscali per gli anni di valutazione 2024-2025 (National Board of Revenue).
- Il Codice dell’Imposta sul Valore Aggiunto e del Diritto Supplementare, 2012: Questo atto disciplina l’imposizione e l’amministrazione dell’IVA e dei diritti supplementari, con il NBR che supervisiona la sua attuazione. Le riforme dal 2019 hanno introdotto un sistema IVA online integrato, e le recenti direttive continuano a enfatizzare la presentazione elettronica e la reportistica in tempo reale (National Board of Revenue).
- Il Codice Doganale, 1969: Amministrato dal Dipartimento Doganale del NBR, questa legge regola i dazi e le procedure di importazione/esportazione. Le modifiche fino al 2024 hanno allineato le procedure doganali con gli standard dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) e hanno migliorato le valutazioni basate sul rischio (National Board of Revenue).
La supervisione e il giudizio delle controversie fiscali sono gestiti da tribunali specializzati, come il Tribunale di Appello Fiscale e, in alcuni casi, la Divisione della Corte Suprema del Bangladesh (Corte Suprema del Bangladesh). Il Ministero delle Finanze formula anche politiche fiscali più ampie, mentre la Banca del Bangladesh gioca un ruolo nel monitoraggio della conformità fiscale relativa al cambio estero e alle misure contro il riciclaggio di denaro (Banca del Bangladesh).
L’applicazione della conformità si è intensificata negli ultimi anni, con l’identificazione fiscale elettronica, i mandati di presentazione elettronica e l’automazione degli audit fiscali. Dal 2024, più di 8 milioni di contribuenti sono registrati presso il NBR, con una continua crescita prevista man mano che si espande l’infrastruttura digitale (National Board of Revenue). Le prospettive per il 2025 e oltre includono una maggiore integrazione degli strumenti digitali, un aumento dell’attenzione sui trasporti transfrontalieri e riforme in corso per ampliare la base imponibile e migliorare la conformità volontaria.
Principali Modifiche Legislative Fiscali Implementate nel 2025
Nel 2025, il Bangladesh ha implementato diverse modifiche significative alla propria legislazione fiscale, con un continuo focus sulla mobilitazione delle entrate, sulla digitalizzazione e sull’espansione della base imponibile. Il Consiglio Nazionale delle Entrate (NBR) ha introdotto queste modifiche attraverso la Legge Finanziaria 2025, entrata in vigore il 1° luglio 2025, in linea con il nuovo anno fiscale. Le modifiche riflettono l’impegno del governo a rafforzare la mobilitazione delle risorse interne in conformità con la graduazione del paese dallo status di Paese Meno Sviluppato (LDC) e le aspirazioni per uno status di reddito medio superiore entro il 2031.
- Aliquote e Soglie dell’Imposta sul Reddito Modificate: La Legge Finanziaria 2025 ha adeguato le fasce e le soglie dell’imposta sul reddito delle persone fisiche. Il limite di reddito esente da imposta è stato elevato a BDT 350.000 per i contribuenti individuali, rispetto a BDT 300.000, riflettendo le pressioni inflazionistiche e gli aumenti del costo della vita. Le aliquote fiscali sulle società sono rimaste per lo più invariate, ma sono stati introdotti incentivi per i settori manifatturieri e gli esportatori per stimolare gli investimenti.
- Riforma dell’Imposta sul Valore Aggiunto (IVA): In un tentativo di semplificare la conformità e ampliare la rete fiscale, la soglia di esenzione IVA per le piccole imprese è stata aumentata a un fatturato annuale di BDT 8 milioni. Il NBR ha anche ampliato l’elenco dei beni e servizi esenti da IVA, in particolare per le merci essenziali e i servizi di educazione digitale, per mitigare l’impatto dell’inflazione sui nuclei familiari a basso e medio reddito.
- Digitalizzazione e Presentazione Elettronica: Sulla scia delle iniziative degli anni precedenti, il NBR ha reso obbligatoria la presentazione elettronica delle dichiarazioni fiscali per le società e gli individui con redditi annuali superiori a BDT 500.000. L’introduzione di un portale di pagamento fiscale online ristrutturato mira a ridurre i tempi di conformità e migliorare la trasparenza, con programmi di supporto tecnico e educazione dei contribuenti distribuiti a livello nazionale.
- Modifiche all’Imposta alla Fonte: L’ambito dell’imposta alla fonte è stato ampliato, mirato in particolare ai pagamenti ai contraenti, ai liberi professionisti e ai fornitori di servizi digitali. Questa misura è progettata per catturare le entrate dai settori in crescita dell’economia collaborativa e digitale.
- Iniziative Fiscali Ambientali e Verdi: In linea con gli impegni ambientali del paese, è stata introdotta una nuova tassa verde sulle industrie con alte emissioni di carbonio. Il NBR ha fornito crediti d’imposta e aliquote ridotte per le aziende che investono in energie rinnovabili e pratiche sostenibili.
Secondo i dati provvisori, la raccolta delle entrate fiscali nel primo trimestre dell’anno fiscale 2025-26 è aumentata di circa il 12% rispetto all’anno precedente, riflettendo l’impatto iniziale di queste riforme (National Board of Revenue). Mentre il Bangladesh continua ad espandere la sua base imponibile e modernizzare la propria amministrazione, si prevedono ulteriori riforme negli anni a venire, concentrandosi su automazione, servizi per i contribuenti e incentivi specifici per settore per mantenere il slancio nella crescita delle entrate e nella conformità.
Imposizione Fiscale delle Società: Nuove Regole e Sfide di Conformità
L’imposizione fiscale delle società in Bangladesh continua a evolversi in risposta sia alle priorità economiche nazionali che alle tendenze globali. Il Consiglio Nazionale delle Entrate (NBR), in quanto principale autorità fiscale, ha introdotto diverse nuove regole negli ultimi anni, con significative implicazioni per i contribuenti aziendali nel 2025 e oltre.
Il bilancio per l’anno fiscale 2024-25 ha apportato modifiche significative al regime fiscale delle società. L’aliquota standard dell’imposta sul reddito delle società rimane al 27,5% per le aziende non quotate, mentre le aziende quotate beneficiano di un’aliquota più bassa del 20%. Tuttavia, le aziende che non effettuano transazioni attraverso un conto bancario sono soggette a un’aliquota più alta del 30%, riflettendo una continua spinta verso la formalizzazione e la digitalizzazione nella rendicontazione finanziaria. Notabilmente, il governo ha introdotto requisiti di conformità più rigorosi intorno alla detrazione fiscale alla fonte (TDS) e ai pagamenti anticipati delle imposte, con pene intensificate per ritardi o inadempienze (National Board of Revenue).
Un importante sviluppo è l’espansione dell’amministrazione fiscale digitale. Il NBR ha implementato un sistema di presentazione elettronica per le imposte aziendali, che è diventato obbligatorio per tutte le aziende nel 2024. Questo mira a semplificare la conformità, ridurre la documentazione e minimizzare la corruzione. Inoltre, la registrazione IVA, la presentazione delle dichiarazioni e i processi di pagamento si sono spostati prevalentemente online, allineandosi con la visione del governo del “Bangladesh Digitale” (National Board of Revenue).
Le riforme del 2025 affrontano anche i prezzi di trasferimento. Il NBR ha aggiornato le sue normative sui prezzi di trasferimento per allinearle più strettamente con il quadro dell’OCSE, richiedendo alle multinazionali di mantenere documentazione dettagliata e presentare un rapporto annuale sui prezzi di trasferimento. Questo è inteso a contrastare l’erosione della base e il trasferimento di profitti (BEPS), che è stata una sfida in passato (National Board of Revenue).
Statistiche recenti indicano un costante aumento del numero di contribuenti aziendali registrati, con il NBR che riporta oltre 60.000 aziende registrate nel 2024. La raccolta fiscale dal settore aziendale ha contribuito per circa il 35% alle entrate fiscali dirette totali, dimostrando il suo ruolo critico nelle finanze nazionali (National Board of Revenue).
Guardando avanti, ci si aspetta che l’applicazione si intensifichi. Il NBR ha annunciato piani per un maggiore scambio di dati con altre agenzie governative e monitoraggio in tempo reale dei grandi contribuenti. Le aziende dovrebbero anticipare audit più frequenti e un focus sulla conformità digitale. Le prospettive suggeriscono una modernizzazione continua, ma anche un aumento della complessità e della scrutinazione, rendendo essenziale una robusta governance fiscale interna per le aziende del Bangladesh negli anni a venire.
Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche: Modifiche e Implicazioni
Nell’anno fiscale 2025, il regime fiscale sull’imposta sul reddito delle persone fisiche del Bangladesh continua a evolversi, riflettendo sia l’ambizione del governo di migliorare la mobilitazione delle risorse interne sia il suo impegno per una crescita equa. La Legge Finanziaria 2024 ha introdotto diverse modifiche alle aliquote dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, alle soglie e ai requisiti di conformità, che sono ora in vigore per l’anno di valutazione 2024-2025.
Le modifiche chiave includono un aumento della soglia esente da imposta per i contribuenti individuali. Per l’anno di valutazione 2024-2025, il limite di esenzione di base è stato elevato a BDT 350.000 dai precedenti BDT 300.000, fornendo sollievo ai redditi bassi e medi. Per le donne, gli anziani (di età pari o superiore a 65 anni) e le persone con disabilità, il limite di esenzione è più alto, riflettendo un approccio progressista. Le aliquote per i redditi superiori alla soglia sono rimaste per lo più invariate, oscillando tra il 10% e il 25% per gli individui, con un’aliquota marginale massima applicabile sui redditi superiori a BDT 16.000.000 (National Board of Revenue).
La conformità è stata un particolare focus. La Legge Finanziaria 2024 richiede la presentazione digitale delle dichiarazioni fiscali per tutti i contribuenti idonei, mirata a espandere la base imponibile e ridurre l’evasione. I non presentatori ora affrontano pene più severe e un accesso limitato a servizi bancari e governativi. Inoltre, il requisito per i Numeri di Identificazione dei Contribuenti (TIN) è stato ampliato per includere più transazioni, come acquisti di proprietà di alto valore e investimenti, aumentando la tracciabilità e la conformità (National Board of Revenue).
Secondo il National Board of Revenue, nell’anno fiscale 2022-2023, il numero di contribuenti individuali registrati è aumentato a oltre 8 milioni, ma solo circa 3,5 milioni hanno presentato le dichiarazioni, indicando un persistente divario di conformità. Con le iniziative di digitalizzazione e le misure di applicazione rafforzate in atto, il governo mira a ridurre significativamente questo divario entro il 2025-2027.
Guardando al futuro, la strategia a medio termine del governo enfatizza ulteriormente la digitalizzazione, la semplificazione del codice fiscale e l’espansione della base imponibile. Le proposte in fase di considerazione includono l’introduzione di dichiarazioni fiscali precompilate, una maggiore integrazione con i dati finanziari e campagne di sensibilizzazione mirate. Queste riforme sono previste per aumentare la conformità volontaria e alzare il rapporto tra tasse e PIL, che attualmente si attesta intorno all’8,2%—uno dei più bassi del Sud Asia (National Board of Revenue).
In sintesi, la normativa sull’imposta sul reddito delle persone fisiche in Bangladesh nel 2025 è caratterizzata da un sollievo incrementale per i gruppi a basso reddito, da misure di conformità digitale ampliata e da un forte orientamento politico verso l’ampliamento della base di contribuenti e il miglioramento dell’efficienza della raccolta fiscale negli anni a venire.
Incentivi Fiscali, Esenzioni e Disposizioni Settoriali Specifiche
Il quadro normativo fiscale del Bangladesh per il 2025 continua a mettere l’accento sugli incentivi fiscali e sulle esenzioni come strumenti strategici per la crescita economica, la diversificazione industriale e gli investimenti diretti esteri. Il Codice Fiscale sul Reddito, 1984, e la Legge Finanziaria, che viene aggiornata annualmente, servono come strumenti legislativi principali per queste disposizioni. L’ultima Legge Finanziaria (2024-2025) riflette diversi incentivi in corso e nuovi mirati a settori prioritari, industrie orientate all’esportazione e tecnologie emergenti.
- Zone Economiche Speciali e Orientate all’Export: Le esenzioni fiscali per le imprese operanti nelle Zone di Elaborazione delle Esportazioni (EPZ) e nelle SEZ rimangono un elemento centrale del clima d’investimento del Bangladesh. Queste includono periodi di esenzione fiscale dalle società, che di solito vanno da 5 a 10 anni, a seconda della zona e del settore. Ad esempio, le aziende nei Parchi Hi-Tech possono accedere a esenzioni fiscali fino a 10 anni, con benefici aggiuntivi per i servizi abilitati da IT e le esportazioni di software (Autorità per lo Sviluppo degli Investimenti del Bangladesh).
- Manifattura e Infrastrutture: Il settore manifatturiero continua a beneficiare di aliquote fiscali ridotte e di un’ammortizzazione accelerata. Le nuove imprese industriali godono di periodi di esenzione fiscale di 5-10 anni, con incentivi aggiuntivi per settori come l’agro-industria, le energie rinnovabili e lo sviluppo delle infrastrutture. Il governo ha anche esteso le esenzioni dai dazi doganali e le riduzioni dell’IVA sull’importazione di macchinari e materie prime per settori chiave della produzione (National Board of Revenue).
- PMI e Industrie Verdi: Le Piccole e Medie Imprese (PMI), in particolare quelle al di fuori delle aree metropolitane, sono idonee per aliquote fiscali ridotte e alcune esenzioni IVA. Le industrie verdi, comprese quelle impegnate in energie rinnovabili o produzione sostenibile dal punto di vista ambientale, ricevono crediti d’imposta speciali e ammortamento accelerato per incoraggiare pratiche aziendali sostenibili (National Board of Revenue).
- ICT e Startup: L’esenzione fiscale per i redditi derivanti da servizi IT e abilitati da IT è stata estesa fino al 2027, riflettendo l’ambizione del Bangladesh di diventare un hub regionale per l’ICT. Le startup di questo settore beneficiano anche di requisiti di conformità ridotti e esenzioni IVA, promuovendo l’innovazione e l’imprenditorialità (Autorità per lo Sviluppo degli Investimenti del Bangladesh).
- Conformità e Prospettive: Per garantire la conformità a questi regimi di incentivo, il Consiglio Nazionale delle Entrate (NBR) ha inasprito i requisiti di reporting e idoneità, inclusa una documentazione più robusta e audit periodici. Per il 2025 e oltre, le prospettive prevedono ulteriori perfezionamenti degli incentivi specifici per settore, in particolare in risposta alle tendenze economiche globali, alle sfide legate al cambiamento climatico e alla imminente graduazione del Bangladesh dallo status di Paese Meno Sviluppato (LDC) (National Board of Revenue).
Statistiche chiave indicano che gli incentivi fiscali hanno contribuito a una crescita sostanziale degli IDE e dei proventi dalle esportazioni negli ultimi cinque anni, con il NBR che riporta un costante aumento degli investimenti esenti da imposta e un allargamento della partecipazione industriale. Guardando avanti, ci si aspetta che i responsabili politici ricalibrino gli incentivi per bilanciare la sostenibilità fiscale con la competitività, soprattutto mentre le preferenze commerciali internazionali evolveranno dopo la graduazione dall’LDC.
Conformità Fiscale: Obblighi di Reporting, Sanzioni e Audit
La conformità fiscale in Bangladesh è governata principalmente dal Codice Fiscale sul Reddito, 1984 e dal Codice dell’Imposta sul Valore Aggiunto e del Diritto Supplementare, 2012, entrambi amministrati dal Consiglio Nazionale delle Entrate (NBR). Nel 2025, i requisiti di conformità rimangono rigorosi, con riforme in corso di digitalizzazione e applicazione che plasmano il panorama fiscale.
- Obblighi di Reporting: Tutti gli individui e le entità che superano le soglie di reddito devono presentare dichiarazioni fiscali annuali, tipicamente entro il 30 settembre per gli individui e entro il 15° giorno del settimo mese successivo alla fine dell’anno fiscale per le società. Le aziende registrate per l’IVA devono presentare dichiarazioni mensili entro il 15 del mese successivo. Le dichiarazioni devono essere presentate elettronicamente tramite il portale e-TIN e e-Return, come previsto dalle politiche di trasformazione digitale del NBR.
- Documentazione e Ritenuta: Le entità devono mantenere registri completi per sette anni, inclusi documenti di origine e programmi di supporto. Gli agenti di ritenuta sono tenuti a dedurre e versare le imposte alla fonte su pagamenti come salari, interessi e onorari per appaltatori, con dichiarazioni mensili presentate tramite il portale del NBR.
- Sanzioni: La non conformità comporta sanzioni significative. Il mancato invio di dichiarazioni può comportare multe fino a BDT 5.000 per gli individui e BDT 10.000 per le aziende, oltre a una sanzione giornaliera per il ritardo continuo. La rendicontazione inaccurata o la sotto-dichiarazione delle imposte comporta sanzioni fino al 50% della mancanza fiscale e, nei casi di evasione deliberata, potenziali procedimenti penali e detenzione (Codice Fiscale sul Reddito, 1984).
- Audit: Il NBR seleziona i contribuenti per audit utilizzando valutazioni del rischio e campionamenti casuali. Gli audit possono concentrarsi su discrepanze nei redditi riportati, conformità IVA o transazioni sospette. I contribuenti sono tenuti a collaborare pienamente, e l’ostruzione o la non collaborazione possono comportare sanzioni aggiuntive e valutazioni fiscali basate sul miglior giudizio.
- Statistiche Chiave: Per l’anno fiscale 2023-24, il Bangladesh ha registrato oltre 9,5 milioni di contribuenti registrati, ma i contribuenti attivi erano circa 3,5 milioni (National Board of Revenue). Il NBR continua gli sforzi per ampliare la base imponibile e ridurre la non conformità, con un aumento degli audit e dell’automazione.
- Prospettive 2025 e Oltre: Si prevede che la conformità fiscale si inasprisca ulteriormente mentre il NBR migliora le sue analisi e il monitoraggio elettronico. Il governo ha fissato obiettivi ambiziosi di entrate per l’anno fiscale 2025-26, enfatizzando un’applicazione più rigorosa, la riduzione dell’evasione fiscale e la promozione della conformità volontaria attraverso l’educazione dei contribuenti e i servizi digitali.
Imposizione Fiscale Digitale e E-commerce: Regole Emergenti
La rapida crescita dell’economia digitale del Bangladesh e del settore e-commerce ha portato a sviluppi significativi nella legislazione fiscale, specialmente nell’area della tassazione digitale. Il governo ha riconosciuto la necessità di modernizzare i quadri fiscali per catturare le entrate dai servizi digitali transfrontalieri e dall’aumento dell’attività e-commerce nazionale. Nell’anno fiscale 2024-2025, il Ministero delle Finanze ha introdotto diverse modifiche mirate al settore digitale attraverso il bilancio nazionale e aggiornamenti agli statuti fiscali esistenti.
Una modifica fondamentale riguarda l’espansione degli obblighi IVA ai fornitori di servizi digitali non residenti. Ai sensi del Codice dell’Imposta sul Valore Aggiunto e del Diritto Supplementare, 2012, come modificato, tutte le piattaforme digitali straniere che forniscono servizi (come pubblicità online, streaming e cloud computing) ai consumatori bangladeshi devono ora registrarsi per l’IVA presso il Consiglio Nazionale delle Entrate (NBR). Il NBR ha emesso chiarimenti nel 2023-2024 per semplificare la registrazione e la conformità IVA da remoto per le entità estere, mirando a ridurre la perdita di entrate e creare un campo di gioco equo per i fornitori locali.
Per gli operatori e-commerce domestici, l’ambiente fiscale è diventato sempre più regolato. Il NBR impone l’uso di fatturazione digitale integrata e reporting in tempo reale delle transazioni, facilitando migliori tracce di audit e minimizzando l’evasione fiscale. Le piattaforme di e-commerce devono ora raccogliere e versare l’IVA per conto dei venditori per determinati beni e servizi, come delineato negli ordini normativi e nelle circolari recenti del NBR. Inoltre, la conformità all’imposta sul reddito si è inasprita, con il Codice Fiscale sul Reddito, 1984 che richiede alle aziende di e-commerce di trattenere l’imposta alla fonte sui pagamenti ai fornitori e ai liberi professionisti.
Le statistiche chiave dimostrano l’impatto di queste misure. Secondo il Consiglio Nazionale delle Entrate, la raccolta dell’IVA dal settore digitale è aumentata di oltre il 40% tra il 2022 e il 2024, e il numero di contribuenti e-commerce e di servizi digitali registrati è più che raddoppiato. Sebbene i tassi di conformità siano migliorati, rimangono sfide nell’applicazione dell’IVA transfrontaliera e nel frenare le entità non conformi che operano senza una presenza locale.
Guardando avanti al 2025 e oltre, il Bangladesh prevede di perfezionare ulteriormente le proprie regole fiscali digitali, potenzialmente introducendo linee guida più dettagliate per i facilitatori di mercato e ampliando le disposizioni sull’imposta sulla ritenuta digitale. Il governo prevede inoltre di rafforzare la cooperazione internazionale sullo scambio di informazioni fiscali, allineandosi con le tendenze globali stabilite dal Framework Inclusivo dell’OCSE sul BEPS. Con l’accelerazione della digitalizzazione, gli aggiornamenti continui alla legislazione fiscale saranno cruciali per garantire una mobilitazione e una conformità efficace delle entrate nel rapido panorama digitale in evoluzione del Bangladesh.
Panoramica Statistica: Tendenze delle Entrate e Dati sui Contribuenti (Fonte: nbr.gov.bd)
Il panorama fiscale del Bangladesh ha subito una trasformazione significativa negli ultimi anni, con il governo che si concentra sull’espansione della base imponibile, sul miglioramento della conformità e sull’aumento della raccolta delle entrate. Secondo il Consiglio Nazionale delle Entrate (NBR), l’autorità principale per l’amministrazione fiscale, la raccolta totale delle entrate fiscali ha mostrato una costante tendenza al rialzo. Nell’anno fiscale 2022-23, il NBR ha riportato una raccolta totale di entrate di circa BDT 3,45 trilioni, rispetto a BDT 3,01 trilioni dell’anno precedente, riflettendo un tasso di crescita anno su anno di circa il 14,6%. Questa crescita è attribuibile a miglioramenti nell’attuazione delle politiche, sforzi di digitalizzazione e misure di applicazione più rigorose.
La base dei contribuenti in Bangladesh è stata anche ampliata, sebbene gradualmente. I dati ufficiali indicano che, a metà 2024, il numero di contribuenti registrati ha raggiunto quasi 8,7 milioni, un aumento significativo rispetto agli anni precedenti. Tuttavia, il numero effettivo di individui ed entità che presentano dichiarazioni fiscali rimane più basso, con il NBR che riporta circa 3,8 milioni di dichiarazioni presentate nell’anno fiscale 2022-23. Gli sforzi per colmare questo divario hanno incluso requisiti obbligatori di Numero di Identificazione del Contribuente (TIN) per varie transazioni e campagne di sensibilizzazione pubblica aumentate.
Settore per settore, l’Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) rimane il maggior contributore, rappresentando circa il 38% delle entrate fiscali totali, seguita dall’imposta sul reddito (36%) e dai dazi doganali (26%). Il governo ha introdotto diverse piattaforme online per semplificare la presentazione delle dichiarazioni IVA e delle imposte sul reddito, contribuendo ad aumentare la conformità e la trasparenza. Ad esempio, l’implementazione del Sistema Integrato di Amministrazione IVA (IVAS) e del portale di e-filing per le dichiarazioni fiscali ha reso la conformità fiscale più accessibile sia per gli individui che per le imprese.
Guardando avanti al 2025 e oltre, l’obiettivo del governo è di raggiungere una raccolta fiscale di BDT 4,10 trilioni, riflettendo un’agenda ambiziosa per rafforzare ulteriormente la capacità fiscale. Le strategie chiave includono l’aumento della rete fiscale, la modernizzazione dell’amministrazione fiscale attraverso l’automazione e la riduzione dell’evasione fiscale. Il NBR mira ad aumentare il numero di contribuenti attivi a oltre 10 milioni entro il 2027 sfruttando l’analisi dei dati e la condivisione di informazioni tra agenzie.
Nonostante questi progressi, rimangono sfide, come un rapporto tasse/PIL relativamente basso (intorno all’8-9%), che è al di sotto della media sudasiatica. Affrontare l’evasione fiscale, la conformità del settore informale e l’efficienza amministrativa sarà cruciale per raggiungere gli obiettivi di entrate e sostenere il percorso di sviluppo economico del Bangladesh negli anni a venire.
Per le statistiche più aggiornate e gli aggiornamenti sulle politiche, consultare il Consiglio Nazionale delle Entrate.
Prospettive Future: Riforme Previste e Raccomandazioni Strategiche (2025–2030)
Il Bangladesh è pronto per significativi cambiamenti nel proprio quadro legislativo fiscale come parte della sua strategia più ampia per raggiungere lo status di paese a reddito medio superiore entro il 2031. Il governo ha identificato la mobilitazione delle entrate come una colonna fondamentale per una crescita economica sostenibile, lo sviluppo delle infrastrutture e l’espansione del welfare sociale. A partire dal 2025, il rapporto tasse/PIL rimane al di sotto del 10%, uno dei più bassi del Sud Asia, sollecitando urgenti richieste di riforma e modernizzazione della politica e dell’amministrazione fiscali (National Board of Revenue).
Le riforme future, come delineato nei documenti di politica e nelle dichiarazioni del Ministero delle Finanze, si prevede che si concentreranno su diverse aree chiave:
- Espansione della Base Imponibile: Il governo mira a far entrare più individui e aziende, in particolare dal settore informale, nella rete fiscale. Iniziative digitali, come la registrazione e-TIN e la presentazione elettronica, saranno probabilmente ulteriormente ampliate per facilitare la conformità e ridurre l’evasione.
- Riforma dell’Imposta sul Valore Aggiunto (IVA): Il Consiglio Nazionale delle Entrate ha segnalato continui sforzi per attuare pienamente il sistema IVA automatizzato, aumentando l’efficienza e la trasparenza. Possono essere considerati aggiustamenti delle aliquote IVA e delle soglie per bilanciare le esigenze di entrate con la competitività economica.
- Aggiornamenti alla Politica Fiscale Diretta: Si prevedono revisioni alle strutture delle imposte sul reddito delle persone fisiche e delle società, con un focus sulla razionalizzazione delle aliquote fiscali, sulla chiusura delle lacune e sull’allineamento agli standard regionali. Gli incentivi per settori come tecnologia, industrie orientate all’export e energia verde potrebbero essere revisionati per attrarre investimenti.
- Rafforzamento dell’Amministrazione Fiscale: Si prevede che sarà prioritario investire nella costruzione di capacità, nell’analisi dei dati e negli audit basati sul rischio. L’introduzione di piattaforme digitali avanzate per la raccolta e il monitoraggio fiscali aiuterà a ridurre i processi manuali e la corruzione.
- Conformità Fiscale Internazionale: Il Bangladesh è probabile che migliori le normative sui prezzi di trasferimento e adotti misure allineate agli standard internazionali per affrontare l’erosione della base e il trasferimento di profitti (BEPS), in linea con i suoi impegni verso l’OCSE.
Raccomandazioni strategiche per gli stakeholder includono un coinvolgimento proattivo con il panorama normativo in evoluzione, investimenti in sistemi di conformità fiscali robusti e partecipazione a consultazioni pubbliche. Le aziende dovrebbero monitorare gli sviluppi del Consiglio Nazionale delle Entrate e cercare orientamenti da professionisti fiscali riconosciuti per navigare le complessità previste.
In sintesi, le riforme fiscali del Bangladesh dal 2025 al 2030 si prevede che saranno complessive, con un’emphasis sulla trasformazione digitale, sull’efficienza amministrativa e sull’ampliamento della base imponibile. L’implementazione di successo sarà cruciale per la sostenibilità fiscale e il continuo avanzamento economico (Ministero delle Finanze).
Fonti e Riferimenti
- Corte Suprema del Bangladesh
- Banca del Bangladesh
- Autorità per lo Sviluppo degli Investimenti del Bangladesh
- portale e-TIN e e-Return