
Indice
- Introduzione: Il Paesaggio in Evoluzione del Diritto del Lavoro in Lesotho
- Aggiornamenti Legislativi Chiave per il 2025 e Oltre
- Essenziali di Compliance: Navigare Nuovi Obblighi Lavorativi
- Diritti e Protezioni dei Dipendenti: Cosa Sta Cambiando?
- Tassazione e Regole sull’Occupazione: Ultimi Sviluppi Legali
- Risoluzione delle Contestazioni: Nuova Giurisprudenza e Procedure Ufficiali
- Tendenze del Mercato del Lavoro: Statistiche Chiave e Analisi della Forza Lavoro
- Impatto Specifico dei Settori: Minerario, Agricoltura e Servizi
- Iniziative Governative e Piani di Riforma (2025–2030)
- Prospettive Future: Modifiche Legali Anticipate e Linee Guida Strategiche
- Fonti & Riferimenti
Introduzione: Il Paesaggio in Evoluzione del Diritto del Lavoro in Lesotho
Il panorama del diritto del lavoro in Lesotho sta attraversando una trasformazione significativa mentre il paese si sforza di allineare il proprio quadro giuridico agli standard internazionali del lavoro e affrontare le sfide socio-economiche interne. La principale legislazione di Lesotho che governa le relazioni lavorative è l’Ordine sul Codice del Lavoro n. 24 del 1992, che è stata emendata periodicamente per adattarsi alle realità lavorative in cambiamento e per rafforzare le protezioni per datori di lavoro e dipendenti. Negli ultimi anni, il governo ha intensificato gli sforzi per modernizzare questo codice, concentrandosi su questioni critiche come le procedure di licenziamento equo, le misure contro la discriminazione e la promozione del lavoro dignitoso, specialmente in settori come il tessile e l’abbigliamento, rimasti centrali per l’economia delle esportazioni del Lesotho.
Eventi chiave che modellano l’attuale ambiente includono la revisione in corso del Codice del Lavoro, con consultazioni tra il Ministero del Lavoro e dell’Occupazione, i sindacati e le organizzazioni dei datori di lavoro. Queste riforme mirano a colmare le lacune nella risoluzione delle controversie sul lavoro, nella protezione sociale e nei diritti dei gruppi vulnerabili, comprese donne e giovani. La ratifica da parte del paese di diverse convenzioni dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) negli ultimi anni sottolinea il suo impegno verso questi obiettivi. Notabilmente, il governo ha dato priorità alla conformità con gli standard dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro in materia di contrattazione collettiva e sicurezza sul lavoro.
Statisticamente, il settore formale del Lesotho impiega circa il 15% della popolazione in età lavorativa, con l’industria dell’abbigliamento che conta oltre 40.000 posti di lavoro, prevalentemente occupati da donne (U.S. Department of Commerce). La conformità con le leggi sul lavoro rimane un problema centrale, in particolare per quanto riguarda l’applicazione del salario minimo, la salute e la sicurezza sul lavoro e la prevenzione delle pratiche lavorative ingiuste. Il Ministero del Lavoro e dell’Occupazione ha aumentato le ispezioni nei luoghi di lavoro e i servizi di mediazione delle controversie per rafforzare l’adesione ai requisiti normativi (Ministero del Lavoro e dell’Occupazione).
Guardando al 2025 e oltre, il Lesotho affronta sia opportunità che sfide. Si prevede che le modifiche anticipate al Codice del Lavoro miglioreranno la chiarezza legale e miglioreranno il clima di investimento del paese offrendo un ambiente lavorativo più prevedibile ed equo. Tuttavia, problemi persistenti come l’alto tasso di disoccupazione giovanile, la necessità di meccanismi di enforcement più forti e l’adattamento ai cambiamenti globali nelle catene di fornitura metteranno alla prova la resilienza e la reattività del quadro giuridico sul lavoro del Lesotho. Una continua collaborazione tra governo, partner sociali e organizzazioni internazionali sarà cruciale per garantire che le leggi sul lavoro in evoluzione in Lesotho supportino efficacemente la crescita economica inclusiva e la giustizia sociale.
Aggiornamenti Legislativi Chiave per il 2025 e Oltre
Il quadro giuridico del lavoro del Lesotho è attualmente governato dall’Ordine sul Codice del Lavoro, 1992 (come emendato), che funge da pietra miliare per gli standard lavorativi, la risoluzione delle controversie e le protezioni dei lavoratori. Negli ultimi anni, il Lesotho ha intrapreso un processo di modernizzazione legale, rispondendo alle pressioni economiche in evoluzione, ai requisiti di commercio internazionale e alle richieste interne per diritti lavorativi migliorati. Si prevedono diversi aggiornamenti legislativi significativi che plasmeranno il panorama lavorativo nel 2025 e negli anni successivi.
Uno degli sviluppi più significativi è rappresentato dalle proposte di emendamenti al Codice del Lavoro, guidati dagli impegni del Lesotho ai sensi dell’African Growth and Opportunity Act (AGOA) e di varie convenzioni internazionali dell’OIL. La bozza di legislazione attualmente in fase di considerazione mira a rafforzare le protezioni contro i licenziamenti ingiusti, garantire una maggiore uguaglianza di genere nel luogo di lavoro e migliorare le procedure per la risoluzione delle controversie lavorative. Queste riforme dovrebbero allineare il quadro giuridico del Lesotho più da vicino agli standard internazionali, sostenendo così sia i lavoratori domestici che il vitale settore delle esportazioni tessili del paese. Il Ministero del Lavoro e dell’Occupazione ha svolto ampie consultazioni con datori di lavoro, sindacati e società civile per garantire che le prossime modifiche siano praticabili e inclusive (Ministero del Lavoro e dell’Occupazione).
I meccanismi di compliance stanno anche venendo rafforzati. Il governo ha annunciato piani per digitalizzare aspetti delle ispezioni e delle segnalazioni lavorative, mirati a migliorare la trasparenza e l’applicabilità degli standard lavorativi. Questi sforzi sono particolarmente pertinenti nel contesto delle sfide persistenti, come l’occupazione informale—stimata per rappresentare oltre il 60% della forza lavoro—e le preoccupazioni continue in merito alla sicurezza sul lavoro e al lavoro minorile (Ufficio di Statistiche).
Le statistiche chiave evidenziano sia l’urgenza che l’impatto di queste riforme. Il tasso di occupazione formale rimane sotto il 20%, con il settore tessile e dell’abbigliamento che impiega circa 45.000 lavoratori, principalmente donne. Gli aggiustamenti salariali e l’applicazione del salario minimo continuano ad essere questioni controverse, con il governo che rivede regolarmente le tariffe per bilanciare la competitività con gli standard di vita (Ministero del Lavoro e dell’Occupazione).
Guardando al futuro, le prospettive per il regime del diritto del lavoro in Lesotho sono di cauta ottimismo. Gli aggiornamenti legislativi previsti dovrebbero migliorare le protezioni per i lavoratori, promuovere la compliance e sostenere l’integrazione del Lesotho nell’economia globale. Tuttavia, l’implementazione e l’applicazione efficaci rimarranno sfide critiche, in particolare data la limitatezza delle risorse del paese e il grande settore informale. Un attento monitoraggio da parte del Ministero del Lavoro e dell’Occupazione, in collaborazione con i partner internazionali, sarà fondamentale per realizzare i benefici promessi nel 2025 e oltre.
Essenziali di Compliance: Navigare Nuovi Obblighi Lavorativi
Il panorama del diritto del lavoro del Lesotho sta subendo una trasformazione significativa mentre la nazione allinea i propri standard di lavoro alle convenzioni internazionali e risponde a pressioni economiche in evoluzione. La legislazione fondamentale, l’Ordine sul Codice del Lavoro n. 24 del 1992, fornisce il quadro di base per le relazioni lavorative, affrontando questioni come i contratti di lavoro, le ore di lavoro, i salari, la sicurezza occupazionale e la risoluzione delle controversie. Emendamenti e nuove normative negli ultimi anni si sono concentrati sul miglioramento delle protezioni per i lavoratori, sulla promozione dell’uguaglianza di genere e sulla formalizzazione del sostanziale settore informale del paese.
Nel 2023 e 2024, il governo ha attuato una serie di iniziative di compliance mirate sia ai datori di lavoro locali che a quelli stranieri. Queste includono l’applicazione più severa delle disposizioni relative al salario minimo—che, a partire da gennaio 2024, variano da M2.000 a M2.500 al mese a seconda del settore—e un controllo più severo sulla formalizzazione dei contratti e sulla registrazione. Il Ministero del Lavoro e dell’Occupazione ora richiede a tutti i datori di lavoro di mantenere registri dettagliati dei lavoratori e di presentare relazioni di conformità regolari, con sanzioni aumentate per inosservanza.
Un importante sviluppo è il lancio di corsi di formazione obbligatori sulla salute e sicurezza sul lavoro (OHS) in tutti i settori ad alto rischio, in particolare nella produzione e nel tessile. Il governo, in collaborazione con l’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL), ha avviato iniziative di capacity-building e ispezioni sul posto di lavoro, portando a un notevole aumento dei casi di conformità e azioni correttive segnalate dall’inizio della fine del 2023.
Le riforme del lavoro del Lesotho sono anche modellate dai suoi impegni ai sensi dell’Area di Libero Scambio Continentale Africana e dai requisiti di idoneità per gli accordi commerciali come l’African Growth and Opportunity Act (AGOA). In questo contesto, la conformità alle leggi anti-discriminazione e la prevenzione dei licenziamenti ingiusti hanno ricevuto nuova attenzione. Il Tribunale d’Appello del Lavoro del Lesotho continua a stabilire precedenti importanti riguardanti equità procedurale, diritti sindacali e rimedi per il licenziamento ingiusto.
Statisticamente, il settore occupazionale formale impiega circa 230.000 persone, con le donne che rappresentano oltre il 50% della forza lavoro nell’industria tessile (Ufficio di Statistiche Lesotho). Tuttavia, l’occupazione informale rimane pervasiva, spingendo il governo a spingere per una maggiore formalizzazione. Guardando al 2025 e oltre, i datori di lavoro dovrebbero anticipare una ulteriore digitalizzazione dei processi di compliance, un aumento delle ispezioni sul posto e un’applicazione più severa degli standard salariali e di sicurezza. Rimanere aggiornati su questi obblighi in evoluzione—e aggiornare proattivamente le politiche interne—sarà essenziale per la compliance legale e la resilienza operativa nell’ambiente normativo dinamico del Lesotho.
Diritti e Protezioni dei Dipendenti: Cosa Sta Cambiando?
Il quadro giuridico del lavoro del Lesotho sta subendo una trasformazione significativa mentre il paese si avvicina di più agli standard internazionali del lavoro e affronta le sfide occupazionali interne. L’Ordine sul Codice del Lavoro n. 24 del 1992 rimane la principale legislazione che regola i diritti dei lavoratori, ma negli ultimi anni sono stati proposti una serie di emendamenti e proposte volte a migliorare le protezioni per i lavoratori, a incrementare la compliance e a promuovere luoghi di lavoro più sicuri e giusti.
Nel 2023 e 2024, il governo del Lesotho, attraverso il Ministero del Lavoro e dell’Occupazione, ha avviato consultazioni per una revisione complessiva del Codice del Lavoro. Gli emendamenti proposti si concentrano su diverse aree chiave: rafforzare le disposizioni anti-discriminazione, migliorare i congedi di maternità e paternità, chiarire le regole sui licenziamenti ingiusti e introdurre protezioni potenziate per gruppi vulnerabili come i lavoratori domestici e quelli del settore informale. Queste riforme mirano a colmare le lacune persistenti evidenziate nelle revisioni periodiche da parte dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (Organizzazione Internazionale del Lavoro).
La compliance con gli standard lavorativi di base rimane una sfida, in particolare nel settore tessile e dell’abbigliamento del Lesotho—il maggiore datore di lavoro formale, con circa 40.000 lavoratori nel 2023. Questo settore ha affrontato un’attenzione continua riguardo ai livelli salariali, alla sicurezza sul lavoro e ai diritti sindacali. Il governo, in collaborazione con la Lesotho National Development Corporation e i compratori internazionali, ha implementato ulteriori meccanismi di monitoraggio e compliance, incluso il programma Better Work Lesotho, per garantire l’adesione sia agli standard nazionali che internazionali (Better Work Lesotho).
Statistiche chiave evidenziano l’urgenza di queste riforme: il salario minimo ufficiale per i lavoratori tessili è stato fissato a M2.324 al mese nel 2024, eppure molti lavoratori segnalano difficoltà nel rispetto e nei pagamenti tempestivi. Le controversie lavorative e le denunce presso la Direzione di Prevenzione e Risoluzione delle Controversie (DDPR) sono aumentate costantemente, indicando un crescente riconoscimento dei diritti legali sia tra i dipendenti che tra i datori di lavoro (Ministero del Lavoro e dell’Occupazione).
Guardando al 2025 e oltre, le prospettive per i diritti e le protezioni dei dipendenti in Lesotho sono di cauto ottimismo. L’auspicata approvazione della revisione del Codice del Lavoro porterà probabilmente il quadro giuridico del Lesotho più vicino alle norme internazionali, aumentando la trasparenza nelle relazioni lavorative e migliorando le soluzioni per i lavoratori danneggiati. Tuttavia, l’implementazione e l’applicazione efficaci—specialmente nel settore informale—rimangono sfide critiche che il governo deve affrontare per garantire che le riforme legali si traducano in un cambiamento significativo per la forza lavoro del Lesotho.
Tassazione e Regole sull’Occupazione: Ultimi Sviluppi Legali
Il quadro giuridico del lavoro del Lesotho ha subito cambiamenti notevoli negli ultimi anni, in particolare per quanto riguarda la tassazione e la compliance delle buste paga, poiché il governo mira a migliorare la trasparenza, le protezioni dei lavoratori e ad allinearsi agli standard internazionali del lavoro. La legislazione fondamentale è l’Ordine sul Codice del Lavoro 1992 (come emendato), che regola aspetti chiave del lavoro, tra cui contratti, salari, ore di lavoro e risoluzione delle controversie. Insieme, l’Income Tax Act 1993 (come emendato) e le normative successive plasmano gli obblighi previdenziali per i datori di lavoro e affrontano le realtà economiche in evoluzione.
Nel 2024-2025, l’Autorità Fiscale del Lesotho (LRA) ha introdotto linee guida aggiornate per la tassazione Pay-As-You-Earn (PAYE), alzando la soglia di esenzione fiscale e aggiustando gli scaglioni dell’imposta sul reddito. A partire dal 2025, i dipendenti che guadagnano fino a M48.000 all’anno sono esenti dal PAYE, mentre il reddito al di sopra di questa soglia è tassato a tassi progressivi: 20% fino a M72.000 e 30% per il reddito oltre M72.000. I datori di lavoro devono trattenere e versare mensilmente il PAYE, presentando le dichiarazioni elettronicamente attraverso la piattaforma e-Tax della LRA, un sistema potenziato da recenti iniziative di digitalizzazione per migliorare la compliance e le tracce di audit.
I contributi alla sicurezza sociale rimangono un punto focale per la riforma. Sebbene il Lesotho non disponga di un sistema di sicurezza sociale completo, il governo ha segnalato l’intenzione di introdurre schemi pensionistici contributivi e un’assicurazione contro la disoccupazione nel medio termine, in linea con gli impegni assunti nelle consultazioni politiche nazionali del Ministero del Lavoro e dell’Occupazione. Nel frattempo, i datori di lavoro sono obbligati a contribuire al Fondo di Compensazione per i Lavoratori, con tassi dipendenti dal rischio valutato dell’industria.
La politica sul salario minimo del Lesotho è stata rivista nel 2024, con un nuovo minimo per il settore tessile—il maggiore datore di lavoro privato del Lesotho—fissato a M2.500 al mese, a riflettere gli sforzi per affrontare il benessere dei lavoratori e le tensioni industriali. Il governo sta monitorando attivamente la compliance, in particolare nei settori orientati alle esportazioni, e ha aumentato le ispezioni in collaborazione con il Ministero del Lavoro e dell’Occupazione.
Le sfide chiave per la compliance persistono, in particolare nel settore informale, che rappresenta quasi il 50% della forza lavoro, secondo l’Ufficio di Statistiche. L’agenda di modernizzazione del lavoro del governo per il 2025-2027 include piani per espandere la registrazione, semplificare la segnalazione delle buste paga e potenziare la capacità di enforcement.
Guardando avanti, le prospettive sono di una continua restrizione normativa e trasformazione digitale nell’amministrazione delle buste paga e nella tassazione del lavoro. Si consiglia ai datori di lavoro di monitorare gli aggiornamenti dall’Autorità Fiscale del Lesotho e dal Ministero del Lavoro e dell’Occupazione per garantire la piena compliance in un ambiente legale dinamico.
Risoluzione delle Contestazioni: Nuova Giurisprudenza e Procedure Ufficiali
La risoluzione delle controversie nel settore del diritto del lavoro del Lesotho continua a essere influenzata dal doppio contesto dei meccanismi statutari e della giurisprudenza in evoluzione. L’Ordine sul Codice del Lavoro n. 24 del 1992 rimane la principale legislazione che governa le relazioni lavorative, delineando procedure per la risoluzione delle controversie e stabilendo istituzioni chiave come la Direzione di Prevenzione e Risoluzione delle Controversie (DDPR) e i Tribunali del Lavoro. Negli ultimi anni, questi organismi hanno registrato un carico di lavoro sostenuto, stimolato da controversie persistenti sui licenziamenti ingiusti, i salari arretrati e i processi di riduzione del personale.
- Procedure Ufficiali: La DDPR funge da primo punto di riferimento per la maggior parte delle controversie lavorative, avendo il compito di mediare e arbitrare le questioni prima di un’eventuale escalation al Tribunale del Lavoro. La procedura ufficiale richiede ai dipendenti o ai datori di lavoro di riferire le controversie alla DDPR entro sei mesi dalla causa di azione. Se la mediazione fallisce, l’arbitrato è obbligatorio per la maggior parte delle controversie sui licenziamenti ingiusti e sui salari. Solo le questioni che coinvolgono domande complesse di diritto o appelli procedono al Tribunale del Lavoro o al Tribunale d’Appello del Lavoro, seguendo rigorosi tempi previsti dalla legge come da Codice del Lavoro (Governo del Lesotho).
- Giurisprudenza Recente: Recenti sentenze degne di nota hanno chiarito requisiti procedurali e obblighi dei datori di lavoro. In Lesotho Highlands Development Authority v. Phafane (2023), il Tribunale d’Appello del Lavoro ha ribadito la necessità per i datori di lavoro di attenersi rigorosamente al principio di equità procedurale prima di effettuare licenziamenti, sottolineando l’importanza di un preavviso scritto e del diritto di essere ascoltati. Un altro significativo premio di arbitrato DDSR del 2024 ha sottolineato l’applicabilità degli ordini di salario minimo settoriali, concedendo un pagamento arretrato ai lavoratori tessili dopo che diverse fabbriche sono risultate non conformi (Ministero del Lavoro e dell’Occupazione).
- Tendenze e Statistiche Chiave: Secondo il rapporto annuale 2023-2024 della DDPR, sono stati registrati oltre 3.000 casi, con i licenziamenti ingiusti (42%) e le controversie salariali/bancarie (37%) che costituiscono la maggior parte. Il tasso di risoluzione della DDPR si attesta al 78%, con la maggior parte dei casi conclusi entro 90 giorni (Direzione di Prevenzione e Risoluzione delle Controversie).
- Prospettive: Per il 2025 e oltre, il Lesotho si aspetta di concentrarsi sul miglioramento dell’efficienza della risoluzione delle controversie, con pianificata digitalizzazione della gestione dei casi presso la DDPR e espansione dei servizi di assistenza legale. Si prevede anche un aumento delle controversie relative alla ristrutturazione del posto di lavoro e alle politiche sul lavoro remoto, riflettendo le tendenze globali e le modifiche legislative sotto esame da parte del Parlamento del Lesotho.
Mentre l’economia del Lesotho si adatta a nuove sfide, il quadro per la risoluzione delle controversie nel diritto del lavoro rimane critico per bilanciare la protezione dei lavoratori e la flessibilità del datore di lavoro, con le riforme e la giurisprudenza in corso destinate a definire ulteriormente gli standard procedurali e i diritti.
Tendenze del Mercato del Lavoro: Statistiche Chiave e Analisi della Forza Lavoro
Il quadro giuridico del lavoro del Lesotho è ancorato all’Ordine sul Codice del Lavoro, 1992, che stabilisce regolamenti per contratti di lavoro, condizioni di lavoro, licenziamento, sicurezza occupazionale e contrattazione collettiva. Recenti emendamenti e sforzi politici si sono concentrati sull’allineamento delle leggi nazionali agli standard internazionali, in particolare quelli stabiliti dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL), per affrontare le sfide del mercato del lavoro e promuovere un lavoro dignitoso.
A partire dal 2025, il mercato del lavoro del Lesotho è caratterizzato da alta disoccupazione, un ampio settore informale e una significativa dipendenza da settori come la produzione di abbigliamento, l’agricoltura e i servizi pubblici. Il tasso ufficiale di disoccupazione rimane elevato, aggirandosi intorno al 23%, con la disoccupazione giovanile notevolmente più alta. La forza lavoro è prevalentemente giovane, con oltre il 60% della popolazione sotto i 35 anni, evidenziando l’urgenza di creare posti di lavoro e sviluppare competenze (Ufficio di Statistiche – Lesotho).
La partecipazione della forza lavoro ha mostrato una crescita modesta, ma la qualità del lavoro rimane una preoccupazione. Una porzione significativa dei lavoratori è coinvolta in un’occupazione vulnerabile—informale, non regolamentata o senza protezioni sociali. Il settore dell’abbigliamento, il maggiore datore di lavoro privato del Lesotho, continua a essere un centro per i diritti dei lavoratori e la compliance, poiché soggetto a rigide regole ispettive a causa degli accordi commerciali e dei requisiti di esportazione. La conformità con le leggi sul salario minimo e gli standard di sicurezza occupazionale è applicata attraverso regolari ispezioni del Ministero del Lavoro e dell’Occupazione, sebbene le limitazioni delle risorse possano ostacolare l’efficacia dell’applicazione, in particolare nei contesti rurali e informali.
Sviluppi legislativi chiave degli ultimi anni includono l’Atto di Modifica del Codice del Lavoro del 2021, che ha rafforzato le disposizioni contro la discriminazione, la protezione della maternità e la salute e sicurezza sul lavoro. Ulteriori riforme sono anticipate, in particolare indirizzate ai lavoratori del settore informale e per estendere la copertura della protezione sociale. Il governo ha anche dato priorità alla digitalizzazione dei servizi di amministrazione del lavoro per migliorare la trasparenza e l’efficienza (Governo del Lesotho).
Le prospettive per i prossimi anni suggeriscono miglioramenti graduati, sebbene disomogenei, nelle condizioni di lavoro. Iniziative in corso—come programmi di formazione professionale, supporto all’imprenditorialità e partenariati pubblico-privati—mirano a migliorare le competenze della forza lavoro e facilitare la creazione di posti di lavoro formali. L’implementazione e l’applicazione efficace del diritto del lavoro rimarranno critiche per promuovere risultati equi nel mercato del lavoro e raggiungere gli obiettivi di sviluppo più ampi del paese.
Impatto Specifico dei Settori: Minerario, Agricoltura e Servizi
Il diritto del lavoro in Lesotho è plasmato dall’Ordine sul Codice del Lavoro, 1992 (come emendato) e la sua applicazione settoriale è particolarmente significativa nei settori minerario, agricolo e dei servizi. Questi settori sono centrali per il panorama economico del Lesotho e il profilo occupazionale, e negli ultimi anni si sono registrati sia aggiornamenti legislativi che iniziative di enforcement per affrontare le sfide specifiche del settore.
- Settore Minerario: L’industria mineraria, in particolare l’estrazione di diamanti, è un importante datore di lavoro e generatore di valuta estera. Il governo si è concentrato sul miglioramento della compliance con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro (OHS) e sulle retribuzioni, dopo emendamenti al Codice del Lavoro che rafforzano gli obblighi dei datori di lavoro relativi a contratti, ore di lavoro e benefici. Nel 2023, il Ministero del Lavoro e dell’Occupazione ha intensificato le ispezioni nei siti minerari per garantire l’adesione agli aumenti dei salari minimi e ai mandati di sicurezza dei lavoratori, con un’enfasi continua prevista fino al 2025. Statisticamente, il settore minerario impiega direttamente circa 10.000 lavoratori, con un’alta proporzione di sindacalizzazione e contratti collettivi in vigore (Ministero delle Miniere).
- Settore Agricolo: L’agricoltura rimane la più grande fonte di occupazione informale del Lesotho, sebbene le protezioni formali risultino spesso in ritardo. L’Atto di Modifica del Codice del Lavoro 2021 ha esteso alcune protezioni ai lavoratori agricoli, comprese le pause, contratti scritti e disposizioni contro i licenziamenti ingiusti. Tuttavia, persistono sfide nella compliance a causa di assunzioni informali e migrazione stagionale. Il governo, in collaborazione con l’Organizzazione Internazionale del Lavoro, ha lanciato programmi pilota per registrare i lavoratori stagionali e migliorare la consapevolezza dei diritti, con risultati previsti per informare ulteriori aggiustamenti politici nel 2025 e oltre (Ministero dell’Agricoltura e della Sicurezza Alimentare).
- Settore dei Servizi: Il settore dei servizi, comprendente il commercio al dettaglio, l’ospitalità e l’emergente ICT, ha mostrato una notevole crescita post-pandemia. Sviluppi legislativi come l’Ordine di Modifica dei Salari del Codice del Lavoro 2024 hanno fissato salari minimi aggiornati per i lavoratori del servizio, riflettendo gli aggiustamenti del costo della vita. È evidente un aumento della formalizzazione, con più datori di lavoro che si registrano per la sicurezza sociale e l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro. Tuttavia, la compliance con le disposizioni contro le molestie e contro la discriminazione rimane un obiettivo normativo, con la Direzione di Prevenzione e Risoluzione delle Controversie che gestisce un carico crescente di lamentele relative ai posti di lavoro (Ministero del Lavoro e dell’Occupazione).
Guardando al futuro, si prevede che la capacità di enforcement e la digitalizzazione dell’amministrazione del lavoro migliorino, con audit di compliance specifici per settore e consultazioni con gli stakeholder pianificate fino al 2026. La traiettoria suggerisce un rafforzamento delle protezioni legali e dei meccanismi di compliance nei settori chiave, sebbene le sfide nell’occupazione informale e nell’applicazione efficace rimangano priorità persistenti.
Iniziative Governative e Piani di Riforma (2025–2030)
Il Governo del Lesotho ha intrapreso una serie di iniziative e piani di riforma per modernizzare il diritto del lavoro e allineare gli standard lavorativi agli standard internazionali per il periodo 2025–2030. Queste riforme mirano a affrontare le sfide persistenti del mercato del lavoro, migliorare le protezioni dei lavoratori e favorire un ambiente economico più competitivo ed equo.
Un pilastro della riforma in corso è la revisione e l’emendamento del Codice del Lavoro n. 1992. Il Ministero del Lavoro e dell’Occupazione ha avviato un processo di consultazione nazionale alla fine del 2024, coinvolgendo sindacati, organizzazioni dei datori di lavoro e partner internazionali come l’Organizzazione Internazionale del Lavoro, per affrontare le lacune in aree come la regolamentazione del salario minimo, la sicurezza sul lavoro, la risoluzione delle controversie e la parità di genere nelle occupazioni. Si prevede che il progetto di legge di modifica del Codice del Lavoro venga presentato al parlamento entro la metà del 2025, con un’implementazione graduale pianificata fino al 2027. Questi emendamenti sono progettati per semplificare la compliance per le imprese, mentre si migliorano le protezioni per i dipendenti, incluse disposizioni più chiare sui licenziamenti ingiusti, la contrattazione collettiva e i contributi previdenziali.
A sostegno di una maggiore compliance normativa, il governo sta rafforzando i meccanismi di ispezione e enforcement sul lavoro. Il Ministero del Lavoro e dell’Occupazione ha proposto la digitalizzazione di funzioni amministrative chiave, come le domande di permessi di lavoro e la segnalazione della salute e sicurezza sul lavoro, per ridurre la burocrazia e migliorare l’accuratezza dei dati. Questa modernizzazione sarà supportata da iniziative di capacity-building per gli ispettori del lavoro e dall’introduzione di un portale di compliance online entro il 2026, mirato ad aumentare del 30% il tasso di ispezioni sul posto di lavoro nei prossimi cinque anni (Ministero del Lavoro e dell’Occupazione).
L’uguaglianza di genere e l’occupazione giovanile sono aree prioritarie all’interno del Piano Nazionale di Sviluppo Strategico (NSDP II) del governo, che si estende fino al 2030. Il Piano delinea misure mirate—come incentivi per i datori di lavoro a assumere donne e giovani, riforme ai congedi parentali e programmi di sviluppo delle competenze—per colmare le lacune nel mercato del lavoro. Nel 2025, il governo piloterà uno schema di sovvenzione salariale mirato ai giovani e alle donne nei settori manifatturiero e dei servizi, con piani per un rollout a livello nazionale entro il 2027 (Governo del Lesotho).
Statisticamente, il tasso di disoccupazione del Lesotho rimane alto, stimato intorno al 23% nel 2024, con la disoccupazione giovanile che supera il 30%. Il governo si aspetta che le riforme legali e politiche, insieme al coinvolgimento del settore privato, contribuiranno a una riduzione di queste cifre entro il 2030 (Ufficio di Statistiche Lesotho). Le prospettive per il diritto del lavoro in Lesotho sono quindi contraddistinte da un impegno alla modernizzazione legislativa, a un enforcement più forte e a un’inclusività, ponendo le basi per miglioramenti graduali ma significativi negli esiti del mercato del lavoro negli anni a venire.
Prospettive Future: Modifiche Legali Anticipate e Linee Guida Strategiche
Guardando avanti al 2025 e oltre, il diritto del lavoro in Lesotho è pronto per un ulteriore evoluzione mentre il governo e gli stakeholder rispondono a pressioni sia interne che internazionali per la riforma lavorativa. Negli ultimi anni si sono registrati una serie di emendamenti significativi, in particolare l’Atto di Modifica del Codice del Lavoro del 2021, che mirava a allineare meglio il quadro lavorativo del Lesotho con le convenzioni dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) e a affrontare questioni persistenti come la discriminazione di genere, la sicurezza occupazionale e la copertura della sicurezza sociale.
Un’area chiave di continua attenzione è la formalizzazione del settore informale, che, secondo l’Ufficio di Statistiche del Lesotho, occupa ancora circa il 60% della forza lavoro. Si prevede che il governo introdurrà ulteriori misure per estendere le protezioni legali e i benefici sociali ai lavoratori informali, in linea con gli impegni assunti nel Decent Work Country Programme. Inoltre, data la dipendenza economica del Lesotho dalle esportazioni tessili e di abbigliamento ai sensi dell’African Growth and Opportunity Act (AGOA), la conformità agli standard internazionali del lavoro rimane cruciale per l’accesso al mercato. Questa pressione esterna probabilmente catalizzerà ulteriori miglioramenti in aree quali la contrattazione collettiva, le modifica dei salari minimi e la sicurezza sul lavoro.
Un’altra modifica legale attesa riguarda l’uguaglianza di genere e la prevenzione delle molestie sul lavoro. A seguito della ratifica della Convenzione OIL n. 190 sulla violenza e le molestie nel 2023, il Ministero del Lavoro e dell’Occupazione ha espresso la sua intenzione di sviluppare normative e meccanismi di enforcement completi per proteggere i lavoratori vulnerabili, in particolare le donne del settore tessile (Ministero del Lavoro e dell’Occupazione).
Strategicamente, i datori di lavoro che operano nel Lesotho dovrebbero dare priorità alla conformità proattiva attraverso audit regolari delle politiche aziendali, procedure di reclamo solide e formazione continua dei dipendenti. Dovrebbero anche monitorare i prossimi emendamenti al Codice del Lavoro e agli ordini salariali settoriali, poiché questi probabilmente saranno aggiornati per riflettere le pressioni inflazionistiche e le dinamiche in evoluzione del mercato del lavoro. Per investitori e multinazionali, collaborare con consulenti legali locali e impegnarsi con forum tripartiti—composti da governo, datori di lavoro e sindacati—sarà essenziale per navigare i cambiamenti normativi e mantenere l’armonia industriale.
In sintesi, il panorama del diritto del lavoro del Lesotho nel 2025 è caratterizzato da una traiettoria verso una maggiore protezione dei lavoratori, armonizzazione legale con gli standard internazionali e un’estensione delle disposizioni di sicurezza sociale. Gli stakeholder dovrebbero rimanere vigili rispetto agli sviluppi politici e adottare strategie agili per garantire conformità e relazioni lavorative sostenibili negli anni a venire.
Fonti & Riferimenti
- U.S. Department of Commerce
- Better Work Lesotho
- Direzione di Prevenzione e Risoluzione delle Controversie