
Indice
- Sintesi Esecutiva: La Legge Fiscale Russa a un Crocevia
- Modifiche Chiave nella Legislazione Fiscale Russa per il 2025
- Aliquote dell’Imposta sul Reddito Personale e delle Imprese: Novità?
- IVA, Accise e Imposte Indirette: Aggiornamenti e Implicazioni
- Trattati Fiscali Internazionali e Conformità Transfrontaliera
- Amministrazione Fiscale, Digitalizzazione e Tendenze di Applicazione
- Requisiti di Conformità per Imprese e Individui
- Statistiche Chiave: Impatto sulle Entrate e Previsioni Economiche
- Prospettive degli Esperti: Rischi, Scappatoie e Consigli Strategici
- Prospettive Future: Cosa Aspettarsi dalla Politica Fiscale Russa fino al 2030
- Fonti & Riferimenti
Sintesi Esecutiva: La Legge Fiscale Russa a un Crocevia
La legge fiscale russa sta entrando in un periodo di trasformazione significativa mentre il paese si adatta alle pressioni geopolitiche ed economiche in corso. Nel 2025, il governo russo sta implementando un pacchetto di riforma fiscale completo, il più esteso dai primi anni 2000, mirato ad aumentare le entrate del bilancio in mezzo a sanzioni e cambiamenti strutturali nell’economia. Le principali modifiche legislative mirano sia alla tassazione aziendale che a quella personale, con nuove misure progettate per ampliare la base imponibile, stringere i controlli di conformità e incentivare gli investimenti nei settori strategici.
Un evento cruciale è l’aumento graduale delle aliquote dell’imposta sul reddito delle società previsto per il 2025, con l’aliquota standard che passa dal 20% al 25% per le grandi imprese, mentre le piccole e medie imprese beneficiano di tariffe preferenziali per incoraggiare l’imprenditoria domestica. Inoltre, il governo sta intensificando i controlli sui prezzi di trasferimento e i requisiti di reporting per mirare al trasferimento di utili e all’erosione della base imponibile tra le imprese multinazionali che operano in Russia. Il Servizio Fiscale Federale (FTS) ha ampliato le proprie capacità digitali, implementando analisi avanzate e sistemi di audit supportati da intelligenza artificiale, che si prevede aumenteranno significativamente l’efficienza di riscossione delle tasse e ridurranno i tassi di non conformità (Servizio Fiscale Federale).
Per le persone, il sistema dell’imposta sul reddito personale sta cambiando verso una maggiore progressività. Nel 2025, saranno introdotte nuove aliquote per i redditi elevati, aumentando l’aliquota per i redditi annuali superiori ai 5 milioni di rubli. Le imposte sulla ricchezza, in particolare su immobili di lusso e beni mobili di alto valore, vengono anche ricalibrate per affrontare le disuguaglianze e integrare le entrate fiscali (Ministero delle Finanze della Federazione Russa).
La conformità rimane un focus centrale. Il FTS riferisce che i tassi di conformità fiscale volontaria sono aumentati oltre il 98% nel 2024, grazie all’adozione diffusa di registratori di cassa online, all’uso ampliato di conti fiscali digitali e allo scambio di dati in tempo reale con istituzioni finanziarie (Servizio Fiscale Federale). Tuttavia, le autorità continuano a monitorare la pianificazione fiscale aggressiva e a far rispettare le misure anti-evasione, inclusi il reporting ampliato per le società controllate estere e le strutture offshore.
Guardando al futuro, è probabile che la politica fiscale della Russia continui a bilanciare la consolidazione fiscale con incentivi per settori prioritari come la tecnologia, l’energia e l’agricoltura. Ci si aspetta che il governo mantenga un approccio flessibile, adeguando le aliquote e le strategie di enforcement in risposta alla performance economica domestica e all’evoluzione delle sanzioni internazionali. Le imprese e gli individui dovrebbero anticipare cambiamenti normativi continui e un’attenzione maggiore, poiché la legge fiscale rimane uno strumento centrale nella più ampia strategia economica della Russia.
Modifiche Chiave nella Legislazione Fiscale Russa per il 2025
Nel 2025, la legge fiscale russa subisce una trasformazione significativa, guidata sia da obiettivi fiscali nazionali che da un’adattamento alle condizioni economiche globali in evoluzione. Sono state introdotte diverse modifiche legislative chiave, emendamenti e misure di conformità, con ampie implicazioni per individui, imprese e investitori esteri che operano in Russia.
- Riforme dell’Imposta sul Reddito delle Società (CIT): L’aliquota dell’imposta sul reddito delle società, storicamente fissata al 20%, è in fase di revisione, con proposte di aumentare la parte federale per incrementare le entrate del bilancio. Bozze di emendamenti discusse all’inizio del 2024 suggeriscono possibili adeguamenti delle aliquote in vigore dal 2025, mirati in particolare a settori con profittabilità superiore alla media. Inoltre, vengono inasprite le limitazioni sulla deducibilità di alcune spese, come le commissioni per servizi intra-gruppo e le royalty per affiliazioni estere, per contenere l’erosione della base imponibile (Ministero delle Finanze della Federazione Russa).
- Aggiustamenti dell’Imposta sul Valore Aggiunto (IVA): L’aliquota standard IVA rimane al 20%, ma nuove regole chiariscono l’elenco delle forniture esenti e a zero aliquota, soprattutto per i servizi digitali e le esportazioni. Sono stati introdotti requisiti di reporting digitale potenziati, che obbligano l’emissione e l’invio di fatture in tempo reale tramite il portale fiscale nazionale per i grandi contribuenti a partire dal 2025 (Servizio Fiscale Federale di Russia).
- Sviluppi dell’Imposta sul Reddito Personale (PIT): In risposta a pressioni fiscali, le strutture PIT progressive continuano a evolversi. L’aliquota base del 13% continua a riguardare la maggior parte dei residenti, ma soglie più alte per le fasce del 15% e del 18% sono in fase di considerazione per i redditi elevati. Nuovi obblighi di reporting, specialmente per i residenti con patrimoni esteri, diventeranno più rigorosi nel 2025, in linea con le priorità anti-evasione (Duma di Stato della Federazione Russa).
- Tassazione Internazionale e Conformità: La Russia sta intensificando il controllo sulle società controllate estere (CFC) e ampliando il campo di applicazione degli accordi soggetti a reporting ai sensi della legislazione anti-evasione. La lista delle giurisdizioni “non cooperative” ai fini fiscali viene esaminata annualmente, e dal 2025, nuovi requisiti di divulgazione per transazioni con enti in tali giurisdizioni sono in vigore. Il Ministero delle Finanze conferma anche il continuo allineamento con gli standard di trasparenza dell’OCSE, dove compatibile con gli interessi nazionali (Ministero delle Finanze della Federazione Russa).
- Statistiche Chiave e Prospettive: Secondo il Servizio Fiscale Federale, le entrate fiscali sono aumentate del 12% anno su anno nel 2024, con le misure di conformità digitale citate come principale motore. Guardando al futuro, le autorità prevedono ulteriore crescita delle entrate attraverso la modernizzazione, audit potenziati e enforcement più rigoroso, con particolare attenzione alle attività transfrontaliere e all’economia digitale (Servizio Fiscale Federale di Russia).
Le riforme del 2025 segnano uno sforzo deciso per rafforzare le finanze statali e modernizzare l’amministrazione fiscale, anche se sollevano oneri di conformità per i contribuenti domestici e internazionali. Ulteriori affinamenti legislativi sono previsti mentre il governo russo continua ad adattarsi alle sfide fiscali interne ed esterne.
Aliquote dell’Imposta sul Reddito Personale e delle Imprese: Novità?
Il panorama fiscale russo sta attraversando cambiamenti significativi nel 2025, riflettendo sia le priorità fiscali che le risposte alle condizioni economiche in evoluzione. Le principali imposte che impattano individui e imprese—l’imposta sul reddito personale (PIT) e l’imposta sul profitto delle società—stanno subendo notevoli aggiustamenti.
Imposta sul Reddito Personale (PIT): A partire dal 1 gennaio 2025, la Russia mantiene la sua struttura progressiva dell’PIT introdotta nel 2021. Gli individui che guadagnano fino a 5 milioni di rubli all’anno continuano a pagare un’aliquota del 13%. Tuttavia, il reddito che supera tale soglia è ora tassato a un’aliquota marginale più alta del 15%, con discussioni in corso su ulteriori differenziazioni per i redditi ultra-alti nei prossimi cicli di bilancio. Questa struttura progressiva è intesa ad incrementare le entrate fiscali mantenendo l’equità sociale. I non residenti sono generalmente tassati a un’aliquota fissa del 30% sui redditi di fonte russa, sebbene si applichino eccezioni per alcune categorie di espatriati e specialisti altamente qualificati. Le obbligazioni di calcolo, reporting e ritenuta rimangono di responsabilità del datore di lavoro, con presentazioni annuali richieste per determinate categorie di contribuenti. Queste disposizioni sono confermate negli ultimi aggiornamenti del Servizio Fiscale Federale di Russia.
Imposta sul Profitto delle Società: Per il 2025, l’aliquota generale dell’imposta sul profitto delle società rimane al 20%, distribuita tra bilanci federali (3%) e regionali (17%). Tuttavia, il governo ha segnalato un potenziale aumento della componente federale, citando pressioni di bilancio e la necessità di sostenere progetti nazionali. Alcuni settori—come le aziende IT e le aziende residenti in zone economiche speciali—continuano a beneficiare di aliquote ridotte, con alcune entità IT idonee per un’aliquota del 0% fino al 2025 secondo la legge attuale. Il governo sta anche considerando la graduale eliminazione di alcuni incentivi regionali per armonizzare la base imponibile e prevenire la concorrenza fiscale aggressiva tra le regioni. Indicazioni dettagliate e tassi aggiornati sono forniti dal Ministero delle Finanze della Federazione Russa.
Conformità e Applicazione: La Russia sta intensificando le misure di conformità fiscale, sfruttando il reporting digitale e il controllo incrociato dei dati da più fonti. L’introduzione di registratori di cassa online e la fatturazione digitale obbligatoria per la maggior parte dei contribuenti IVA hanno aumentato la trasparenza e ridotto il margine per l’evasione. Nel 2025, ci si aspetta una maggiore integrazione del monitoraggio fiscale digitale, con l’invio di dati in tempo reale che diventa standard per le imprese grandi e medie. Il Servizio Fiscale Federale di Russia pubblica regolarmente linee guida per la conformità e implementa nuovi servizi digitali per i contribuenti sia personali che aziendali.
Prospettive: Avanzando verso la fine degli anni 2020, ci si aspetta ulteriori affinamenti delle aliquote fiscali e dei requisiti di conformità, con un possibile spostamento verso una tassazione personale più progressiva e incentivi aziendali mirati. L’attenzione del governo rimane sull’ampliamento della base imponibile, aumentando la trasparenza e sostenendo settori strategici, bilanciando nel contempo le esigenze fiscali con la crescita economica.
IVA, Accise e Imposte Indirette: Aggiornamenti e Implicazioni
Il panorama della tassazione indiretta in Russia, che comprende l’Imposta sul Valore Aggiunto (IVA), le accise e altre imposte correlate, sta subendo cambiamenti notevoli mentre il paese si avvicina al 2025. Questi aggiustamenti sono guidati da obiettivi di consolidamento fiscale, dinamiche commerciali internazionali in evoluzione e dalla digitalizzazione continua dell’amministrazione fiscale.
Sviluppi dell’IVA: L’aliquota IVA standard in Russia rimane al 20% a partire dal 2024, dopo l’aumento dall’18% nel 2019. Questa aliquota si applica alla maggior parte dei beni e dei servizi, con eccezioni per categorie specifiche come alcuni prodotti alimentari, beni per bambini e forniture mediche, che beneficiano di aliquote ridotte o zero. Aggiornamenti legislativi recenti si sono concentrati sul rafforzamento della compliance IVA per i servizi digitali transfrontalieri, in linea con le tendenze globali per garantire la tassazione dei partecipanti all’economia digitale. Il governo russo continua a potenziare i sistemi di amministrazione elettronica dell’IVA, richiedendo alle imprese di presentare fatture elettroniche dettagliate e dichiarazioni IVA, semplificando così la conformità e riducendo i rischi di frode (Servizio Fiscale Federale di Russia).
Aggiustamenti delle Accise: Le accise in Russia colpiscono beni specifici come tabacco, alcol e prodotti petroliferi. Il governo ha annunciato aumenti programmati delle aliquote delle accise per il 2025–2027, in particolare su tabacco e prodotti per sigarette elettroniche, come parte di iniziative di salute pubblica e raccolta di entrate. La struttura delle accise viene riesaminata regolarmente per colmare le scappatoie e migliorare l’efficienza di riscossione. In particolare, nuove obbligazioni fiscali sulle bevande zuccherate e sui prodotti alternativi alla nicotina sono in fase di considerazione, riflettendo una tendenza più ampia verso la tassazione di beni con potenziali esternalità negative (Ministero delle Finanze della Federazione Russa).
Tendenze nella Conformità e nell’Applicazione: Le autorità fiscali russe stanno intensificando l’uso di strumenti digitali per la conformità all’imposta indiretta, incluso il monitoraggio in tempo reale delle transazioni e la selezione degli audit basata sul rischio. L’adozione da parte del Servizio Fiscale Federale di analisi dei big data e dello scambio di documenti elettronici ha portato a un aumento marcato della riscossione di entrate IVA e accise. Nel 2023, le entrate IVA hanno rappresentato circa il 20% delle entrate fiscali federali totali, sottolineando l’importanza delle imposte indirette nel sistema fiscale (Servizio Fiscale Federale di Russia).
Prospettive per il 2025 e Oltre: Guardando al futuro, le imprese che operano in Russia devono anticipare un continuo perfezionamento delle normative IVA e accise, incluse potenziali espansioni dei beni tassabili e requisiti di conformità più sofisticati. L’impegno delle autorità per la digitalizzazione si prevede ridurrà ulteriormente il margine per l’evasione fiscale e aumenterà la trasparenza. Le aziende sono invitate a investire in robuste soluzioni tecnologiche fiscali e a mantenere una conoscenza aggiornata degli obblighi fiscali indiretti in evoluzione per evitare sanzioni e garantire operazioni efficienti (Servizio Fiscale Federale di Russia).
Trattati Fiscali Internazionali e Conformità Transfrontaliera
L’approccio della Russia ai trattati fiscali internazionali e alla conformità transfrontaliera ha subito una notevole trasformazione negli ultimi anni, con importanti implicazioni per il 2025 e il futuro prossimo. La Federazione Russa mantiene una vasta rete di Accordi di Doppia Imposizione (DTA) con oltre 80 paesi, basati sul Modello di Convenzione Fiscale dell’OCSE. Tuttavia, gli sviluppi geopolitici e le priorità fiscali in evoluzione hanno indotto la Russia a rivedere e, in alcuni casi, sospendere o rinegoziare i trattati, in particolare con giurisdizioni “ostili”. Nel 2023, la Russia ha annunciato la sospensione di alcune disposizioni dei trattati con paesi che impongono sanzioni, influenzando le aliquote d’imposta alla fonte su dividendi, interessi e royalties (Ministero delle Finanze della Federazione Russa).
I requisiti di conformità transfrontaliera si sono intensificati, in particolare riguardo ai prezzi di trasferimento e allo scambio di informazioni finanziarie. Le autorità fiscali russe fanno rispettare attivamente le norme sui prezzi di trasferimento, richiedendo una documentazione annuale per le transazioni controllate che superano specifici limiti. I contribuenti coinvolti in operazioni transfrontaliere devono conformarsi ai requisiti di reporting per paese (CbCR), seguendo l’impegno della Russia verso il quadro OCSE di erosione della base imponibile e trasferimento degli utili (BEPS) (Servizio Fiscale Federale di Russia). La non conformità può comportare sanzioni sostanziali e un aumento del controllo.
I residenti russi e le aziende con conti o attivi bancari esteri sono soggetti a rigorose regole di divulgazione. Il Servizio Fiscale Federale (FTS) partecipa allo Scambio Automático di Informazioni (AEOI) sotto lo Standard Comune di Reporting (CRS), facilitando una maggiore trasparenza e rilevamento dell’evasione fiscale offshore. Nel 2024, la Russia ha ampliato l’ambito delle istituzioni finanziarie obbligate a riportare, allineandosi con gli standard globali di antiriciclaggio (Banca Centrale della Federazione Russa).
Le statistiche riflettono l’importanza crescente della conformità transfrontaliera: nel 2023, gli audit fiscali relativi a transazioni internazionali sono aumentati del 15% e le valutazioni fiscali aggiuntive derivanti dagli aggiustamenti sui prezzi di trasferimento hanno superato i 50 miliardi di rubli (Servizio Fiscale Federale di Russia). Le autorità si aspettano di mantenere una strategia di audit robusta nel 2025, concentrandosi su grandi gruppi multinazionali, fornitori di servizi digitali e aziende con strutture internazionali complesse.
Guardando al futuro, le prospettive per il regime fiscale internazionale della Russia sono modellate da revisioni dei trattati in corso, obblighi di conformità potenziati e l’eventuale introduzione di imposte sui servizi digitali. Le imprese che operano oltre confine dovrebbero monitorare da vicino gli sviluppi legislativi e garantire controlli interni robusti per mitigare i rischi di conformità in un panorama normativo dinamico.
Amministrazione Fiscale, Digitalizzazione e Tendenze di Applicazione
Nel 2025, l’amministrazione fiscale russa continua a subire una significativa trasformazione digitale, mirando a migliorare la conformità, ridurre l’evasione e semplificare l’interazione con i contribuenti. Il Servizio Fiscale Federale (Servizio Fiscale Federale di Russia) rimane in prima linea in queste riforme, sfruttando avanzate tecnologie informatiche in linea con il programma statale “Economia Digitale della Federazione Russa.” Sviluppi chiave includono l’adozione diffusa di piattaforme digitali per le dichiarazioni fiscali, il monitoraggio in tempo reale dell’IVA e l’integrazione di analisi dei big data per migliorare la valutazione del rischio e l’orientamento degli audit.
Un cambiamento notevole è l’uso obbligatorio di registratori di cassa elettronici, che trasmettono i dati delle transazioni direttamente alle autorità fiscali, una misura concepita per combattere il fatturato non dichiarato e aumentare la trasparenza nel commercio al dettaglio e nei servizi. Entro il 2024, oltre 3 milioni di imprese avevano integrato questi dispositivi, con la tendenza che si prevede continuerà ed espanderà in nuovi settori nel 2025. L’iniziativa “Business Trasparente”, gestita anche dal Servizio Fiscale Federale, consente ai contribuenti di accedere a dati pubblici sui contraenti, promuovendo ulteriormente la conformità e la diligenza dovuta.
I servizi digitali transfrontalieri rimangono un focus chiave, specialmente dopo l’estensione degli obblighi IVA ai fornitori di servizi digitali stranieri ai sensi della Legge Federale n. 335-FZ. Nel 2023, le entrate fiscali provenienti da aziende IT straniere hanno superato gli 80 miliardi di rubli, segnando un sostanziale aumento rispetto agli anni precedenti. Si prevede che questa tendenza continui a crescere nel 2025 mentre l’applicazione si intensifica e la cooperazione internazionale si espande attraverso accordi di scambio informazioni (Ministero delle Finanze della Federazione Russa).
Le attività di enforcement sono diventate più mirate e basate sui dati. Strumenti automatizzati ora evidenziano discrepanze nelle auto-dichiarazioni e nelle dichiarazioni fiscali, risultando in ispezioni in loco ridotte ma in tassi di rilevamento di non conformità più elevati. Secondo il rapporto annuale 2023 del Servizio Fiscale Federale, il numero degli audit sul campo è diminuito di oltre il 25% negli ultimi cinque anni, mentre le valutazioni fiscali aggiuntive hanno raggiunto 1,8 trilioni di rubli, riflettendo l’efficienza del monitoraggio digitale.
Guardando al futuro, le autorità russe pianificano una maggiore integrazione dell’intelligenza artificiale e della blockchain nell’amministrazione fiscale. Le iniziative legislative in discussione propongono la fatturazione elettronica obbligatoria per tutte le transazioni B2B e l’espansione dell’elaborazione dei dati fiscali in tempo reale. Queste misure dovrebbero ulteriormente aumentare i tassi di conformità, ottimizzare la riscossione fiscale e adattarsi all’economia digitale in evoluzione. Tuttavia, le imprese sono invitate a monitorare da vicino gli aggiornamenti normativi per rimanere compliant e sfruttare i nuovi strumenti digitali per la gestione del rischio fiscale (Portale di Informazioni Legali Garant).
Requisiti di Conformità per Imprese e Individui
Nel 2025, il panorama della conformità fiscale russa continua ad essere influenzato da recenti emendamenti legislativi, digitalizzazione in corso e un’invigorita enforcement. Sia le imprese che gli individui si trovano ad affrontare un ambiente normativo complesso con obblighi in evoluzione e standard di reporting più severi.
- Conformità Aziendale: Le persone giuridiche devono registrarsi presso le autorità fiscali al momento della costituzione e aggiornare i dati di registrazione secondo necessità. Le principali imposte includono l’imposta sul profitto (20%), l’imposta sul valore aggiunto (IVA, aliquota standard 20%) e le imposte regionali/locali. La presentazione elettronica è obbligatoria per la maggior parte delle imposte, con cicli di reporting trimestrali e annuali. Dal 2023, i grandi contribuenti sono soggetti a monitoraggio fiscale potenziato, che richiede l’invio di dati in tempo reale al Servizio Fiscale Federale di Russia (FTS).
- Prezzi di Trasferimento e Società Controllate Estere (CFC): I gruppi multinazionali devono rispettare la documentazione sui prezzi di trasferimento e il reporting per paese. I residenti russi che controllano entità straniere devono divulgare le CFC e riportare i profitti correlati, o affrontare sanzioni aumentate e tassazione imputata.
- Conformità Individuale: I residenti fiscali russi (che trascorrono 183+ giorni in Russia annualmente) sono tassati sul reddito mondiale, mentre i non residenti sono tassati solo sul reddito di fonte russa. Le aliquote dell’imposta sul reddito personale (PIT) rimangono al 13% per la maggior parte dei residenti, con un’aliquota marginale più alta del 15% per il reddito annuale che supera i 5 milioni di rubli. Gli individui devono presentare dichiarazioni annuali entro il 30 aprile e pagare eventuali imposte dovute entro il 15 luglio.
- Digitalizzazione e Trasparenza: Il FTS ha avanzato strumenti digitali per il controllo incrociato dei dati, riducendo il reddito non dichiarato e rilevando l’evasione fiscale. L’uso di registratori di cassa online e l’espansione continua del sistema “La Mia Tassa” per i lavoratori autonomi semplificano la conformità e i requisiti di reporting.
- Misure Anti-Evasione e Applicazione: Il codice fiscale russo incorpora regole anti-evasione, principi di sostanza sulla forma e test di proprietà effettiva. Il FTS ha aumentato il controllo delle transazioni transfrontaliere, dei pagamenti di dividendi e delle strutture di proprietà indiretta, mirando a colmare le scappatoie e prevenire l’erosione della base imponibile.
- Prospettive: Nei prossimi anni, ci si aspetta che il governo digitalizzi ulteriormente i processi di conformità, espanda lo scambio di dati in tempo reale con le istituzioni finanziarie e introduca nuovi strumenti per audit basati sul rischio. Le autorità fiscali pianificano di concentrarsi su settori ad alto rischio e continuare a inasprire i controlli sulla pianificazione fiscale internazionale e sugli attori dell’economia digitale.
Statistiche chiave dal Servizio Fiscale Federale di Russia indicano un costante aumento delle entrate fiscali e una diminuzione del reddito non dichiarato, sottolineando l’efficacia delle recenti riforme. Le imprese e gli individui che operano in Russia dovrebbero rimanere vigili e adattarsi prontamente alle modifiche legislative e amministrative per garantire una conformità continua.
Statistiche Chiave: Impatto sulle Entrate e Previsioni Economiche
I recenti sviluppi nella legge fiscale russa hanno avuto un impatto significativo sulle entrate governative e sulle previsioni economiche mentre il paese si adatta alle sfide geopolitiche e fiscali in corso. Nel 2023, le entrate fiscali hanno rappresentato circa il 70% del bilancio federale, con le imposte legate a petrolio e gas che costituivano quasi il 40% della base totale delle entrate, secondo il Ministero delle Finanze della Federazione Russa. Le riforme della politica fiscale, in particolare quelle che riguardano l’imposta sull’estrazione mineraria (MET) e le tasse alle esportazioni, sono state centrali nel mantenere la stabilità fiscale in mezzo ai mercati energetici globali in evoluzione e alle sanzioni.
Per il 2025, il governo russo prevede che le entrate fiscali federali totali raggiungano 30,7 trilioni di rubli, continuando una tendenza di crescita nominale nonostante le pressioni esterne. Questa proiezione si basa su misure fiscali recentemente adottate, incluse le aliquote aumentate per le imprese ad alto profitto e l’espansione dei sistemi di monitoraggio fiscale digitale per migliorare la compliance. Il Servizio Fiscale Federale di Russia riporta un costante aumento annuale dell’efficienza di riscossione fiscale, con i tassi di riscossione per le principali imposte (IVA, imposta sulle società e imposta sul reddito personale) che superano il 98% nel 2023, rispetto al 96,5% nel 2020.
Le principali modifiche fiscali che influenzano le entrate includono la graduale eliminazione di alcuni incentivi fiscali per il settore petrolifero e del gas, aggiustamenti all’IVA per i servizi digitali e l’inasprimento delle regole sui prezzi di trasferimento per le multinazionali. Queste misure mirano ad ampliare la base imponibile e contrastare gli effetti delle sanzioni internazionali e delle politiche di sostituzione delle importazioni.
Le previsioni economiche per i prossimi anni rimangono caute. Il Ministero dello Sviluppo Economico della Federazione Russa prevede una crescita del PIL di circa il 2,3% nel 2025, con la sostenibilità fiscale che dipende pesantemente dall’efficacia continua delle riforme dell’amministrazione fiscale. Tuttavia, i rischi potenziali includono ulteriori volatilità del mercato globale e l’impatto domestico delle riforme legali in corso.
- Entrate fiscali federali previste per il 2025: 30,7 trilioni di rubli
- Aliquota di riscossione fiscale (2023): oltre il 98% per le principali imposte
- Quota delle imposte legate a petrolio e gas nelle entrate federali: ~40%
- Previsione di crescita del PIL (2025): 2,3%
Guardando avanti, il panorama della legge fiscale russa vedrà probabilmente una continua digitalizzazione, controlli di conformità potenziati e aumenti selettivi delle aliquote mentre le autorità cercano di ottimizzare le entrate e garantire la resilienza economica. L’efficacia di queste misure sarà cruciale per la pianificazione fiscale fino al 2025 e oltre.
Prospettive degli Esperti: Rischi, Scappatoie e Consigli Strategici
Il panorama fiscale russo nel 2025 è caratterizzato da un’attenzione regolamentare accresciuta, misure anti-evasione in evoluzione e un crescente focus sulla digitalizzazione, tutti fattori che pongono nuovi rischi e opportunità per i contribuenti. Gli esperti sottolineano che il Servizio Fiscale Federale (Servizio Fiscale Federale di Russia) ha intensificato la propria attenzione verso schemi di pianificazione fiscale aggressiva e strutture transfrontaliere, sfruttando sofisticate analisi dei dati e la cooperazione interagenziale. Di conseguenza, i rischi di conformità stanno aumentando, in particolare in aree soggette ad abusi come i prezzi di trasferimento, le società controllate estere (CFC) e la proprietà effettiva.
Un’area chiave di rischio rimane l’applicazione delle regole anti-abuso, specialmente il principio “di effettivo beneficiario del reddito”. I tribunali e le autorità fiscali russe esaminano sempre più a fondo i benefici dei trattati reclamati dai contribuenti, richiedendo prove sostanziali di proprietà effettiva e presenza economica. Negli ultimi anni, il diniego dell’esenzione dal trattamento fiscale dovuto a sostanza insufficiente o strutture artificiali è diventato più comune e questa tendenza è prevista per continuare fino al 2025 e oltre (Servizio Fiscale Federale di Russia).
Le scappatoie precedentemente sfruttate—come l’utilizzo di giurisdizioni a bassa tassazione e società di holding intermediari—si stanno chiudendo, poiché entrano in vigore emendamenti al Codice Fiscale e nuovi requisiti di divulgazione. Lo scambio automatico di informazioni sui conti finanziari ai sensi dello Standard Comune di Reporting (CRS) e le regole CFC rafforzate ora obbligano i contribuenti russi a riportare attivi e redditi esteri con maggiore trasparenza (Ministero delle Finanze della Federazione Russa). Le sanzioni per la non conformità sono sostanziali e possono includere la confisca di beni e responsabilità penale.
Strategicamente, gli esperti raccomandano alle imprese di:
- Condurre audit fiscali regolari e valutazioni del rischio per identificare esposizioni, specialmente nelle operazioni transfrontaliere e nelle transazioni intra-gruppo.
- Mantenere documentazione robusta per i prezzi di trasferimento e la proprietà effettiva per resistere ai potenziali controlli.
- Rivedere e aggiornare le strutture aziendali per garantire la conformità con le evolving regole anti-abuso e di sostanza.
- Sfruttare strumenti di reporting digitali e conformarsi ai nuovi standard di documentazione elettronica imposti dal Servizio Fiscale Federale di Russia.
Guardando al futuro, le prospettive per la legge fiscale russa indicano un incremento dell’applicazione e una riduzione delle opportunità di pianificazione. Le autorità si aspettano di continuare ad affinare la supervisione digitale e rafforzare la cooperazione internazionale, rendendo la compliance proattiva e la strutturazione trasparente essenziali per mitigare i rischi nei prossimi anni.
Prospettive Future: Cosa Aspettarsi dalla Politica Fiscale Russa fino al 2030
Guardando al 2030, la politica fiscale della Russia è pronta per una continua trasformazione mentre il governo naviga nel consolidamento fiscale, nella modernizzazione economica e nelle dinamiche internazionali in evoluzione. Le autorità federali hanno segnalato un impegno a mantenere la stabilità di bilancio affrontando sia obiettivi di sviluppo nazionali sia pressioni esterne, in particolare in relazione alle sanzioni in corso e ai modelli commerciali globali in cambiamento.
Uno degli sviluppi più significativi è la riforma anticipata del sistema dell’imposta sul reddito personale (PIT). Il presidente Vladimir Putin, nel suo discorso del 2024, ha proposto una scala PIT più progressiva per i redditi elevati a partire dal 2025, aumentando le aliquote per i redditi annuali superiori ai 2,4 milioni di rubli, con possibili bande aggiuntive per redditi molto elevati. Questa misura mira a sostenere le spese sociali senza imporre aumenti fiscali generali sulla popolazione (Presidente della Russia). Allo stesso tempo, il governo sta esaminando modi per affinare il regime dell’imposta sul profitto delle società, bilanciando la necessità di entrate con incentivi per gli investimenti domestici e la sostituzione delle importazioni (Ministero delle Finanze della Federazione Russa).
Per quanto riguarda l’imposta sul valore aggiunto (IVA), l’aliquota standard rimane al 20%, ma ci sono discussioni in corso riguardanti possibili aggiustamenti alle esenzioni IVA e aliquote ridotte per settori strategici, in particolare quelli legati all’innovazione tecnologica e alla sicurezza alimentare (Servizio Fiscale Federale (FTS) di Russia). Il FTS continua ad espandere digitalizzazione e misure di conformità, sfruttando analisi avanzate e fatturazione elettronica per contrastare l’evasione fiscale e migliorare l’efficienza di riscossione.
Le principali tendenze di conformità includono l’espansione del flusso documentale elettronico obbligatorio, controlli più rigorosi sui prezzi di trasferimento (soprattutto per transazioni con entità di giurisdizioni “ostili”) e un’accresciuta attenzione sul finanziamento intra-gruppo e sulle società controllate estere (CFC). Il FTS ha riportato un costante aumento delle entrate fiscali attraverso l’applicazione digitale, con le entrate fiscali totali che hanno raggiunto 33 trilioni di rubli nel 2023, una crescita del 10% su base annua, in parte attribuibile a queste misure (Servizio Fiscale Federale (FTS) di Russia).
- Il rapporto tasse/PIL della Russia era circa il 19,8% nel 2023, in linea con le medie OCSE, con aspettative di crescita moderata man mano che nuove politiche entreranno in vigore.
- Il focus normativo si intensificherà su transazioni transfrontaliere, movimenti di capitale e disposizioni anti-abuso.
- Ulteriore digitalizzazione è prevista, inclusa l’espansione dell’uso dell’intelligenza artificiale per rilevare frodi e ottimizzare audits.
In sintesi, fino al 2030, la legge fiscale russa probabilmente vedrà una maggiore progressività nell’PIT, un aumento degli obblighi di conformità e una continua riforma digitale. La direzione politica rimarrà pragmatica, bilanciando le esigenze fiscali con la resilienza economica e l’autonomia strategica.
Fonti & Riferimenti
- Servizio Fiscale Federale
- Ministero delle Finanze della Federazione Russa
- Banca Centrale della Federazione Russa